Il telecomando per la televisione è un'invenzione sviluppata dalla ditta americana Zenith Radio Corporation alla fine degli anni Quaranta del secolo scorso.
Si dice che il presidente della compagnia, tal Eugene F McDonald, incaricò i suoi ingegneri di trovare un modo per evitare le lunghe pubblicità dell'epoca.
Il signor Eugene voleva cambiare canale agevolmente e saltare tutti quegli spot!
Nacque così il primo apparecchio si questo genere.
Si chiamava Lazy Bone e, naturalmente, non era come quello che conosciamo adesso: era una scatola, con dei grossi tasti, collegata alla televisione con un cavo.
Il telecomando a cavo, però, ebbe vita breve: intorno al 1955 , infatti, la stessa azienda sviluppò Flashmatic . Come suggerisce il nome Flashmatic si basava non più sullo scomodo filo ma su un fascio di luce, emesso dal telecomando e raccolto da una fotocellula sul televisore. La fotocellula è un componente elettronico capace di attivarsi se viene colpito da una fonte di luce.
Credits: Ipa-agency
Anche il Flashmatic, però, non era perfetto. Infatti la luce diretta del sole poteva attivare inavvertitamente la fotocellula e, magari, cambiare canale a caso. Così, dopo appena un anno, il telecomando venne migliorato (sempre alla Zenith) da Robert Adler.
Gli impulsi di luce vennero sostituiti dagli ultrasuoni, meno sensibili alle interferenze. Gli ultrasuoni sono suoni così acuti che l'orecchio umano non può percepirli (i cani e altre specie di animali, invece, sì). Il telecomando di Adler poteva solamente variare il volume e cambiare canale, tuttavia aveva un nome davvero altisonante: si chiamava infatti Zenith Space Command.
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I telecomandi moderni usano ancora, per la maggior parte, la tecnologia a raggi infrarossi. In alcune tv di ultima generazione, però, i raggi infrarossi sono stati sostituiti da onde radio che, al contrario degli infrarossi, hanno il vantaggio di oltrepassare gli ostacoli (muri, mobili ecc.).
Da un paio d'anni a questa parte, poi, anche la forma e le funzioni del telecomando stanno cambiando : i modelli più moderni sono universali (sanno cioè controllare molti apparecchi e non solo la tv), sono dotati di superfici sensibili al tocco delle dita (come il touchpad dei pc portatili o lo schermo degli smartphone). Questa caratteristica permette di usare il telecomando della tv per scrivere gli indirizzi dei siti e navigare sul web usando la tv.