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Credits: Pietro Guardini
Tsubasa Sakaguchi, inventore del primo sistema di realtà virtuale per bambini, il Nintendo Labo Vr, durante l'intervista che ha concesso a Focus Junior.

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Credits: Pietro Guardini
Sakaguchi ha mostrato a Focus Junior il funzionamento di uno dei Toy-Con Nintendo, il blaster!

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Credits: Pietro Guardini
CHE COS'È LA REALTÀ VIRTUALE? La realtà virtuale è una tecnologia che ti permette di muoverti in un ambiente 3D creato da un computer come se fosse la realtà: giri la testa e vedi cosa c’è di fianco a te, allunghi il braccio e con la tua “mano virtuale” raccogli o tocchi degli oggetti. Già dagli anni '90 del secolo scorso questa tecnologia viene utilizzata per migliorare l’apprendimento: infatti, è più facile imparare quando si interagisce direttamente con l’argomento di una lezione. Che si tratti di imparare a pilotare un aereo, di riparare un macchinario oppure di eseguire un’operazione chirurgica, la realtà virtuale permette di fare errori senza conseguenze: il paziente, così come gli incidenti, sono virtuali!

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Credits: Pietro Guardini
COME FUNZIONA? La RV è composta da un caschetto, che va indossato, e da controlli che vanno tenuti in mano. All’interno del casco ci sono due lenti e due monitor (tipo quelli del tuo smartphone) che mostrano l’ambiente virtuale all’utente. C’è anche un sensore che “sente” l’orientamento della testa e aggiorna la grafica in base a dove stai guardando. Infine, un sistema audio tridimensionale modifica i suoni a seconda degli spostamenti che fai nella realtà virtuale. In mano si tengono i controlli senza fili che registrano la posizione delle mani e permettono di compiere azioni premendo alcuni pulsanti. Il sistema può essere collegato a un PC, a una console (come nel caso di Labo con Nintendo Switch) o a uno smartphone che gestisce il software.