L’ex ricercatore della Nasa Evan Freitag ha messo a punto un algoritmo (un programma software) che permette alla piattaforma Me.me.Trends di calcolare, inserendo alcune parole chiave, l'andamento della popolarità di un meme.
MA DI CHE SI TRATTA?
Chiunque bazzichi un po' i Social Network si sarà certamente accorto della presenza di alcune immagini accompagnate da frasi, spesso ironiche, che vengono riproposte in forme e contesti differenti. Ecco, questi sono i meme, delle specie di "tormentoni grafici" che da anni spopolano in Rete.
Un meme può infatti essere definito come un'immagine associata ad un certo concetto (rabbia, noia, scherno ecc...) che per qualche ragione diventa subito riconoscibile e riproducibile. Il bello di questi contenuti è che l'immagine è standard (es: Il Grumpy Cat), mentre le frasi possono essere tutte diverse, a patto però che rispettino lo "spirito" del soggetto (quindi su un post raffigurante il Grumpy Cat non si potrà scrivere poesie d'amore!).
I meme permettono dunque agli internauti più spiritosi di sbizzarrirsi con battute, fotomontaggi e ironie che, se divertenti, possono diventare veri tormentoni!