Cosa pensano i focusini dell'inquinamento? Cosa sanno sull'argomento? Scopriamolo attraverso gli articoli che i nostri Junior Reporter hanno mandato alla Redazione
CINQUE CONSIGLI PER INQUINARE MENO
Il nostro pianeta sta andando in pezzi quindi ecco dei consigli per inquinare di meno!
Da un piccolo gesto come buttare delle cartacce all’organizzare eventi, tutti possiamo dare una mano per il nostro pianeta, quindi ecco 5 consigli per inquinare meno.
1 - Riciclare: forse può essere banale ma la raccolta differenziata è ciò che si dovrebbe fare in tutto il mondo.
2 - Non gettare cose a terra è molto importante! Se siete in giro date ad un adulto le cartacce e non gettatele a terra.
3 - Non gettare mozziconi di sigarette a terra perché potrebbero causare danni o incendi alle foreste, parti fondamentali dell’ecosistema.
4 - Sostenere associazioni e fondazioni dalla parte del pianeta perché il nostro aiuto sarà non solo un beneficio per noi ma il mondo ne beneficerà.
5 - Non inquinate!
Spero di avervi aiutato nel salvare il pianeta; io stessa mi batto da sempre per salvare il pianeta, quindi fatelo anche voi per favore.
Glitter
RESPONSABILITÀ
Noi non ce ne rendiamo conto ma anche le spiagge più belle e più pulite si stanno riempiendo di spazzatura e soprattutto di plastica. Dovremmo aiutare il nostro pianeta che abbiamo rovinato e invece continuiamo a sporcarlo e a fare finta di niente! Io penso che d'ora in avanti ognuno di noi dovrebbe avere un briciolo di responsabilità!
Victoria
IL MAR MEDITERRANEO È IN PERICOLO
Sul bacino del Mediterraneo si affacciano molti Paesi fra cui l’Italia e sulle sue coste ci vivono almeno 130 milioni di persone a cui si aggiungono milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. Si tratta di è un mare molto piccolo: la sua superficie è pari ad appena l’1% degli oceani del mondo, ma è ricco di biodiversità. Tuttavia, anche il nostro piccolo mare ha un grosso difetto: il 7% della microplastica presente negli oceani di tutto il mondo si trova nel Mar Mediterraneo e considerate le sue dimensioni molto ridotte, è un numero notevolmente alto. Dobbiamo fare qualcosa!
Oltre questi pericoli ce ne sono altri attuali da non sottovalutare, fino a qualche anno fa avevamo paura di essere punti da una tracina o da una medusa ma adesso i pericoli sono ben altri: pesce pietra, pesce palla, pesce scorpione e cubomedusa sono specie aliene che si sono adattate all’habitat del Mar Mediterraneo e in particolare lungo le coste laziali e campane. Sono specie ittiche che arrivano lungo le nostre coste dagli oceani grazie all'intervento dell'uomo e che sono venuta a vivere nel nostro mare anche a causa del riscaldamento degli oceani. Infatti, a causa dell’effetto serra la temperatura del mar Mediterraneo è aumenta di un grado.
Noi però cosa possiamo fare? Possiamo, per esempio, iniziare con l’usare meno piatti, posate, bicchieri e soprattutto sacchetti di plastica monouso che sono causa della morte di numerose tartarughe.
Noi non possiamo controllare quello che fanno tutti, ma possiamo iniziare con lo stare attenti noi e facendolo notare anche ai nostri amici, genitori, zii e nonni.
francy_focusina
IL RUOLO DEI PICCOLI
Anche i piccoli possono fare qualcosa di utile
Il riscaldamento sta aumentando e noi siamo qui che facciamo finta di nulla o parliamo senza agire. Noi piccoli ci lamentiamo perché i grandi non fanno niente ma potremmo fare qualcosa anche noi: usare meno carta, consumare meno energia e fare la raccolta differenziata.
VOCE 01
L'IMPORTANZA DELL'IMPEGNO QUOTIDIANO
Inquinamento ambientale, effetto serra, buco nell'ozono, acque inquinate, aria impura, animali sfruttati e frane causate dal disboscamento. Sono tanti i problemi causati dalla nostra civiltà, che stanno infliggendo danni alla natura e al nostro corpo. I paesaggi che potevamo ammirare tra pochi anni diverranno soltanto un deserto colmo di rifiuti. Basti pensare alle numerose isole di plastica formate nel Pacifico e alle migliaia di balene spiaggiate con lo stomaco pieno di plastica.
C'è solo un modo per rimediare a tutto questo: l'impegno quotidiano tramite piccoli gesti che però possono fare la differenza.
Come l'impegno da pare dei comuni a mettere a disposizione più mezzi pubblici e da parte dei cittadini a comprare meno bottiglie piatti o bicchieri di plastica, ma soprattutto, da parte del Governo a indurre le fabbriche a produrre meno plastica.
Elisa
SPRECO = INQUINAMENTO
Per il mio compleanno mamma mi ha chiesto se volevo un cellulare nuovo. Io ci ho pensato un po’ e poi ho risposto di no perché ho già un tablet e un telefono e dicendo di si avrei causato uno spreco facendo un danno micidiale all'ambiente.
Ci sono discariche piene di nostri scarti che intossicano l'aria e la fanno diventare mortale.
Gaia
LE REGOLE PER A PULIZIA DELL'AMBIENTE
Ecco alcune regole per mantenere pulito l'ambiente in cui viviamo: pulire i marciapiedi delle città ma anche le spiagge e i mari; fare la raccolta differenziata, la plastica con la plastica, la carta con la carta, il vetro con il vetro ecc...; cercare di non usare cannucce (se proprio non ce la fate usate quelle in alluminio); non usare bottiglie o bottigliette di plastica (nel caso mio che vado a scuola usare borracce in alluminio) e molte altre cose…
Ricordati che tenere l'ambiente pulito è un dovere! Viva la raccolta differenziata! E stop al cambiamento climatico.
Carlotta
RACCOLTA DIFFERNZIATA
Io e la mia famiglia facciamo la raccolta differenziata.
Io e le mie sorelle, soprattutto quella grande, siamo fissati e mi piacerebbe che anche altri lettori lo facessero per essere più forti insieme .
#Giorgia