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Tutti nel covo dei pirati!

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Lo sapevi che, nei secoli scorsi, anche in Europa esistevano i pirati? I loro nascondigli super-segreti sono stati scoperti da poco perché... erano nascosti davvero bene!

Nei  secoli XVI e XVII  (ossia tra il 1500 e il 1700),  nei mar dei Caraibi i pirati attaccavano  e depredavano le navi piene di dobloni e di ricchezze che facevano la spola tra le Americhe e l'Europa. Dopo i loro attacchi,  le navi corsare  si nascondevano nelle molte isolette di quel mare fino al momento di un nuovo arrembaggio.

 

In quel periodo, però, i pirati esistevano anche in   Europa   e minacciavano le navi che facevano il percorso inverso, ossia tra il nostro Continente e l'America. Una potente   alleanza di filibustieri   esisteva   in Irlanda e nel Canale della Manica   ma, a differenza dei loro colleghi caraibici i nascondigli dei pirati europei sono rimasti a lungo sconosciuti. Infatti si trattava di approdi mascherati,   grotte raggiungibili solo da mare segnalate da lanterne nascoste in piccole nicchie , in modo che fossero visibili solo dal mare e passaggi segreti scavati nella roccia. 
La studiosa  Connie Kelleher, un’archeologa   dell’Università irlandese di Cork , ha scoperto uno di questi covi.
Nell' Irlanda  sud occidentale, infatti, nella provincia del Munster , la studiosa ha scoperto  ripide scale intagliate nella roccia  che conducevano a caverne nascoste che ospitavano il bottino depredato alle navi di loro maestà i re di  Inghilterra , Olanda e Spagna
L'archeologa ha trovato anche  piccole nicchie , in cui i pirati mettevano delle lanterne per segnalare ai compari della filibusta il luogo di attracco.

 

Questi covi furono usati almeno fino al  1614 : in quell'anno, infatti, i pirati europei furono  sconfitti in una grande battaglia navale  e vennero dispersi.

 

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