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6 adolescenti che hanno fatto la Storia

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6 adolescenti che hanno fatto la Storia
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Scopri le straordinarie storie di sei adolescenti che hanno sfidato il destino e cambiato il corso della storia con il loro coraggio e le idee rivoluzionarie.

Facciamo un viaggio nella storia alla scoperta di sei adolescenti che, nonostante la loro giovane età, hanno lasciato il segno. Questi giovani hanno sfidato le regole e dimostrato che l'età non è un ostacolo per il cambiamento. Dai campi di battaglia alle tavole degli scacchi, dalla creazione di un linguaggio per non vedenti alla lotta per i diritti civili, queste storie ci mostrano quanto sia incredibile ciò che i giovani possono realizzare.

Giovanna d'Arco, la Pulsella d'Orléans

Giovanna d'Arco era una giovane ragazza molto religiosa che iniziò la sua straordinaria storia a soli 13 anni. Affermava di sentire voci provenienti direttamente da Dio, che le chiedevano di salvare la Francia dal controllo degli inglesi e riportare sul trono il legittimo re, Carlo di Valois. Nel maggio del 1428, Giovanna decise di seguire queste voci. Si tagliò i lunghi capelli, indossò abiti da ragazzo e si unì all'esercito francese.

Giovanna mostrò un coraggio eccezionale guidando l'esercito francese verso una vittoria contro gli inglesi durante la Guerra dei Cent'anni. Purtroppo, nel 1430, fu catturata dagli inglesi e subì un triste destino, fu bruciata sul rogo nel 1431. Giovanna d'Arco è diventata un'eroina nazionale francese e, dopo molti anni, nel 1920, è stata persino canonizzata diventando Santa Giovanna d'Arco.

Bobby Fischer, il maestro degli scacchi

Bobby Fischer è entrato nella storia degli scacchi nel 1958, quando aveva appena 15 anni. È diventato il più giovane giocatore di scacchi a essere nominato Gran Maestro, il titolo più prestigioso nel mondo degli scacchi. La sua fama iniziò due anni prima, quando vinse una partita incredibile contro il più forte scacchista statunitense  Donald Byrne,  partita che divenne nota come il "match del secolo."

Fischer continuò a vincere premi e competizioni fino alla metà degli anni '70. In seguito si ritirò dal mondo degli scacchi, ma ritornò nel 1992 per una storica partita contro il suo ex avversario, Boris Spassky.

Louis Braille e il linguaggio per non vedenti

Louis Braille è una figura fondamentale nella storia delle persone non vedenti. Nel 1824, quando aveva solo 15 anni, Louis inventò il rivoluzionario metodo di scrittura e lettura per non vedenti e ipovedenti. Il linguaggio che permette alle persone non vedenti di leggere e scrivere utilizzando il tatto. Egli stesso era cieco dall'età di 3 anni.

Il linguaggio Braille è composto da un codice di 63 caratteri, ognuno formato da uno a sei punti in rilievo disposti in una griglia a sei posizioni. Questi punti vengono impressi sulla carta e possono essere letti con le dita. Nel 1837, Louis Braille pubblicò il primo libro in Braille, un libro di storia in tre volumi.

Barbara Johns, la giovane attivista

Nel 1951, Barbara Johns aveva solo 16 anni quando iniziò uno sciopero studentesco contestando l’iniquità e la discriminazione razziale del sistema scolastico in Virginia. Le scuole in cui lei e i suoi compagni studiavano erano in pessime condizioni.

La sua audacia catturò l'attenzione di due avvocati della National Association for the Advancement of Colored People (NAACP), un'organizzazione impegnata nella lotta per i diritti civili degli afroamericani. Il suo caso, noto come "Dorothy E. Davis contro County School Board della contea di Prince Edward," giunse fino alla Corte Suprema degli Stati Uniti.

A seguito di questa storica sentenza del 1954, la Corte Suprema statunitense stabilì che la dottrina del "separate but equal" (separati ma uguali) era incostituzionale. Questa decisione rese illegale la segregazione razziale nelle scuole e la differenziazione degli spazi destinati all'insegnamento. Fu un passo epocale verso l'uguaglianza, ponendo fine all'ingiusta separazione degli studenti afroamericani e bianchi e aprendo la strada a un sistema educativo più equo. Barbara Johns, con la sua determinazione e coraggio, aveva contribuito a cambiare la storia degli Stati Uniti.

Mary Shelley e il Mostro di Frankenstein

Nonostante Mary Shelley non abbia pubblicato il suo romanzo fino all'età di 21 anni, la sua storia inizia quando aveva solo 18 anni. Nel 1818, scrisse il romanzo "Frankenstein; o The Modern Prometheus". La scrittrice ha scritto molti altri romanzi apprezzati nel corso della sua carriera, ma Frankenstein è diventato il suo più noto e rimane un classico..

Malala Yousafzai: l'istruzione è un diritto

Nel 2014, a soli 17 anni, Malala Yousafzai è diventata la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace. Questa giovane attivista pakistana è diventata famosa per il suo coraggio nell'affrontare i talebani e per il suo appello appassionato a favore dell'educazione delle ragazze.

La sua incredibile storia inizia molto presto. Malala ha fatto il suo primo discorso pubblico a favore dell'istruzione quando aveva appena 11 anni. La sua voce sincera e coraggiosa ha catturato l'attenzione di tutto il mondo.

Tuttavia, a rendere Malala famosa in tutto il mondo è stato un evento terribile. A soli 15 anni è sopravvissuto a un brutale attentato, un tentativo di silenziare la sua voce. Questo terribile evento non l'ha fermata. Al contrario, ha rafforzato la sua determinazione a combattere per l'istruzione di tutte le ragazze.

Malala Yousafzai continua con la sua missione, lavorando instancabilmente per garantire che tutte le ragazze abbiano accesso a un'educazione di qualità. La sua straordinaria storia ci insegna quanto possa essere potente la voce di un giovane che lotta per un mondo migliore.