Roald Engelbregt Gravning Amundsen non è famoso quanto Cristoforo Colombo, ma la sua impresa fu altrettanto pericolosa e degna di valore: lui e i suoi uomini furono infatti i primi a raggiungere il continente antartico (o Polo Sud).
Nato a Borge, Norvegia, il 16 luglio del 1872, crebbe in un ambiente che faceva del mare la sua seconda casa (il padre era un armatore) e a 21 anni, desideroso di esplorare il mondo, abbandonò gli studi di medicina e iniziò una lunga sequela di viaggi.
Divenuto esperto dei freddi mari del Nord, Amundsen iniziò a puntare il suo sguardo verso le altrettanto gelide acque dell'estremo Sud e nel 1898 si imbarcò sulla nave Belgica per partecipare a una spedizione in Antartide. Le cose però non presero la piega desiderata, poiché l'imbarcazione su cui si trovava rimase intrappolata per quasi un anno nel mare di Bellingshausen, al largo della Penisola Antartica.
Nonostante l'incidente potenzialmente mortale (passare un intero inverno nei mari antartici non è una passeggiata), Amundsen si servì della brutta esperienza per preparare in modo accurato una spedizione tutta sua
Dopo essersi coperto di onori attraversando l'impervio Passaggio a Nordovest in America Settentrionale, Amundsen poté nuovamente rivolgere la sua attenzione verso il Polo.
Deciso a partire per il Polo Nord, l'esploratore si dotò di un equipaggio esperto e di una nave adatta a resistere ai ghiacci, la Fram, ma quando nel 1908 Frederick Cook lo batté sul tempo, con grande sorpresa dei suoi stessi uomini, cambiò idea e volle dirigersi verso Sud.
Era necessario mantenere il segreto perché un altro lupo di mare, Robert Falcon Scott, era da poco salpato con le stesse intenzioni di conquistare l'Antartide e Amundsen temeva dunque di venire anticipato un'altra volta.
Nell'agosto del 1910 dunque, Amundsen cominciò la sua personale lotta contro il tempo per raggiungere il Polo Sud
Ai primi di settembre, l'esploratore si decise a comunicare ai suoi il cambio di programma, ma nessuno si oppose alla scelta.
Sia in Norvegia che in Inghilterra (patri di Scott), la notizia fece molto scalpore.
La Fram infine raggiunse la Baia delle Balene nel gennaio del 1911 e verso la fine di quello stesso mese l’equipaggio terminò la costruzione della Framheim, la base della spedizione.
Nel mentre anche la spedizione di Scott sulle gelide sponde del continente e, nonostante qualche rancore, i due equipaggi si unirono in un banchetto a base di foca per mantenere rapporti civili.
Il grande successo non fermò la sete d'avventura di Amundsen, che negli anni successivi cercò ancora di raggiungere il Polo Nord con dei dirigibili.
Scomparve eroicamente come aveva vissuto, inabissandosi nelle acque del mare di Barents con il suo velivolo mentre cercava di soccorrere l'equipaggio di un dirigibile italiano precipitato in quelle zone.
La sua figura ispirò generazioni di studiosi e avventurieri. Lo scrittore Roald Dahl, ad esempio, deve il suo nome di battesimo proprio all'esploratore norvegese!