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Quando è nata l’usanza di scambiarsi i regali a Natale?

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Quando è nata l’usanza di scambiarsi i regali a Natale?
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Che bello, a Natale, ricevere un regalo da una persona che ti vuole bene! Ma quando è nata questa tradizione? E dove?

In realtà non si sa da quanto Babbo Natale porta i doni ai bimbi… forse da sempre! L’usanza di scambiarsi i regali tra adulti, invece, ha origini molto antiche.

UN RITO ROMANO? NON PROPRIO...

L'abitudine di dare e ricevere doni deriva dallo scambio delle strenne, rigogliosi rami consacrati che gli antichi Romani si scambiavano il primo gennaio come augurio di prosperità e di abbondanza.

Secondo la leggenda fu il re dei Sabini Tito Tazio - proprio quello del Ratto delle Sabine, che visse più di 700 anni prima di Cristo - a dare il via all'usanza. Si racconta infatti che una volta il sovrano chiese in dono ai suoi sudditi, ogni capodanno, un ramoscello d’alloro o di ulivo colto nel bosco sacro della dea Strenia (da cui la parola “strenna”).

Dopo tale richiesta anche i comuni cittadini cominciarono a regalarsi vicendevolmente questi rami sacri e la tradizione sarebbe poi stata "assorbita" dai Romani, i quali la modificarono un po'.

Durante la festività dei Saturnali, la ricorrenza popolare per propiziarsi l'abbondanza dei raccolti durante la bella stagione dalla quale "prese le mosse" il Natale cristiano, oltre a scambiarsi rami d'abete, simbolo di eterna prosperità, i Romani permettevano agli schiavi di partecipare ai banchetti e tutti si scambiavano regali come segno di benevolenza.

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