La Storia, quella con la S maiuscola si fa iniziare, per convenzione, con l'introduzione della scrittura. Quello che è avvenuto prima di questo evento è considerato Preistoria.
Le prime forme di scrittura risalgono al 3200 a. C. con l’invenzione, in Mesopotamia dei caratteri cuneiformi. Nello stesso periodo la scrittura con gli ideogrammi si diffuse tra le popolazioni Maya in Sudamerica e tra gli egiziani in Egitto. Grazie alla scrittura quelle che prima erano solo delle tribù, ossia persone legate da vincoli di vario tipo, iniziarono a diventare civiltà.
IL DIBATTITO TRA GLI STORICI
La scelta della scrittura come spartiacque per dividere la Preistoria dalla Storia, però, non mette d’accordo tutti gli studiosi. La scrittura, infatti, non è sorta in Mesopotamia improvvisamente dalla sera alla mattina ma è stata un processo lungo e tortuoso iniziato molto prima, nelle ere del Neolitico e del Paleolitico, ossia in piena età della pietra.
A questo riguardo ci sono gli esempi dei codici scritti adottati da popolazioni balcaniche.
Si chiama penisola balcanica quella che, fino al 2003, ospitava lo Stato chiamato Jugoslavia, posto a Est del mar Adriatico. I codici di quelle popolazioni risalgono addirittura al 6000 a. C..
Come se non bastasse, a confondere le acque c'è anche il fatto che in Grecia la scrittura comparve ben 5mila anni dopo, ossia attorno al 1000 a. C. e ben 2 mila anni dopo rispetto all’Egitto che si trova comunque a poche centinaia di chilometri dalla Grecia, sull’altra sponda del Mediterraneo.