Sei un appassionato dell'era preistorica dove vivevano i dinosauri e hanno fatto la loro prima comparsa i nostri antenati "scimmieschi"? Ecco allora alcuni concetti fondamentali per conoscere appieno la Preistoria, una straordinaria epoca di cambiamenti per il pianeta e per la nostra stessa esistenza!
PAROLE CHIAVE DELLA PREISTORIA
- Preistoria: questo nome consiste nel prefisso "pre", che significa "prima", e nella parola "storia", che è la storia degli eventi del passato, dell'evoluzione dell'uomo. La preistoria è il periodo della storia dell'umanità prima dell'apparizione della scrittura e della sua evoluzione durante questo periodo.
- Paleolitico: formato dagli elementi greci palaios (paleo-) e lithos: la pietra (litica) è il periodo più antico della preistoria, durante il quale l'uomo sviluppa l'uso della pietra da taglio. Il Paleolitico inizia con la comparsa della prima specie del genere Homo, Homo habilis, circa tre milioni di anni fa e termina circa 12.000 anni fa.
- Paleontologo: il paleontologo studia gli esseri viventi che popolavano la Terra basandosi principalmente sullo studio dei fossili.
- Fossile: resto molto antico di animale, o pianta, conservato in strati di terra e rocce che si sono accumulate nel corso degli anni.
- Evoluzione: In biologia è il processo attraverso il quale le specie viventi (animali e vegetali) si sono modificate e differenziate lungo milioni di anni, dalla comparsa delle prime forme di vita fino agli esseri più complessi. La teoria dell’evoluzione è stata proposta da Charles Darwin nel 1859 e completata nel XX secolo con gli studi di biologia e genetica.
- Specie: Classificazione degli organismi viventi. In biologia è il raggruppamento organizzato e ordinato degli organismi viventi e fossili in base alle loro caratteristiche biologiche. Le categorie che interessano in questo capitolo sono: specie, genere (insieme di specie), famiglia (insieme di generi), ordine (insieme di famiglie).
- Ominidi: Famiglia appartenente all’ordine dei Primati. Allo stesso ordine appartengono anche le scimmie, e fra esse le scimmie antropomorfe (dal greco “di forma simile all’uomo”): scimpanzé, gorilla, orangotango. La famiglia degli Ominidi, che si distingue per la postura eretta e l’andatura bipede, comprende i generi Australopithecus e Homo. Ciascun genere è rappresentato da diverse specie, viventi o estinte. Di tutte le specie di ominidi, l’unica tuttora esistente è Homo sapiens.
- Primate: plantigradi ordine dei mammiferi, il cervello è sviluppato e hanno piedi prensili, pollici spesso opponibili alle altre dita sono in grado di afferrare un oggetto. La scimmia e l'uomo sono primati.
- Homo sapiens: Termine latino che significa "uomo intelligente". Questa specie umana nacque in Africa, circa 200.000 anni fa, e successivamente colonizzò tutti gli altri continenti. L'Homo sapiens è l'antenato dell'uomo.
- Neanderthal: questo termine deriva dalla Neander Valley, situata in Germania. In tedesco, "Neandertal" significa "valle del nuovo uomo". È in questa valle che nel 1856 gli operai scoprirono ossa e un teschio. Dopo averli studiati, si è scoperto che le ossa erano umane. Sapremo in seguito che l'uomo di Neanderthal era una specie diversa da quella di Homo sapiens e più antica di questa: l'uomo di Neanderthal sarebbe apparso 300.000 anni fa, 100.000 anni prima dell'Homo sapiens.
- Australopithecus: Il nome significa "scimmia del sud" (dal latino australis, "meridionale" e dal greco pithecos, "scimmia"). Australopithecus significa quindi "scimmia australe" (l'aggettivo si riferisce alla calotta semisferica del globo terrestre posta a sud dell'equatore terrestre), in riferimento al fatto che i primi resti fossili di specie ascrivibili al genere finora rinvenuti sono stati trovati nella porzione australe del continente africano.
- Rupestre: deriva dal nome latino "rupes" che significa "muro di roccia". Questo termine è usato per descrivere qualcosa che si trova sulle rocce. Come per esempio chiamiamo una "pianta rocciosa" quando cresce sulle rocce.
- Arte parietale: l'arte parietale si riferisce a tutte le opere realizzate su una parete di roccia, e in particolare sulle pareti delle grotte preistoriche. L'aggettivo "parietale" deriva dal nome latino "paries" che significa "muro".