Con lui Firenze divenne la città più importante dell'Italia del tempo (solo la Roma del Papa poteva eguagliarla), raggiungendo vette inarrivabili di bellezza artistica e potere politico. Chi era quindi Lorenzo de' Medici , tanto celebrato da essere ricordato come " il Magnifico "?
Figlio ed erede di Piero de' Medici e Lucrezia Tornabuoni, Lorenzo crebbe con una profonda passione per le arti nonché una spiccata vocazione per la politica.
I Medici erano la famiglia a capo del governo della città di Firenze , la cosiddetta Signoria , e quando il padre Piero morì, Lorenzo si fece trovare pronto per detenere le redini del potere.
Sfuggito ad un attentato ordito dalla famiglia rivale dei Pazzi (passata quindi alla storia come Congiura dei Pazzi ) in cui perse la vita il fratello Giuliano, Lorenzo seppe trovarsi gli alleati giusti per rafforzare la sua posizione , passando in pochi mesi dall'orlo del baratro ad un potere quasi assoluto sui destini della città.
Questa dote diplomatica fu uno dei tratti più caratteristici della sua persona, tanto che, durante il suo governo, la delicata situazione politica dell'Italia (che allora divisa in tanti piccoli staterelli in perenne conflitto) raggiunse un equilibrio mai provato in precedenza .
Oltre che per lo strabiliante talento da statista , Lorenzo fu consegnato alla storia come "il Magnifico" anche per lo splendore cui riuscì a portare la città che governava.
Con lui infatti, Firenze divenne la prima città d'arte italiana , con artisti e studiosi che accorrevano da tutta Europa per servire e abbellire il dominio Mediceo.
Lorenzo fu il più grande mecenate (ovvero scopritore e finanziatore di artisti) del suo tempo: per la sua corte operarono artisti del calibro del Pollaiolo e Botticelli , che con i loro quadri impreziosirono i più bei palazzi di Firenze, e a Lorenzo si deve la fondazione della prima Accademia d'Arte della Storia.
Questa attenzione per la cultura (lui stesso fu un letterato e poeta) e per la crescita dei giovani talenti, permise al meglio dell'Arte italiana di sbocciare (tra i giovani che studiarono all'Accademia di Lorenzo si ricorda un certo Michelangelo Buonarroti !), contribuendo perciò allo splendore di quel periodo storico italiano conosciuto come Rinascimento !
La scomparsa di Lorenzo de' Medici fu il primo passo verso l' inesorabile declino italiano nel panorama europeo, ma ciò che fece non potrà mai essere dimenticato.
FONTE: “La Conoscenza Storica”, De Bernardi-Guarracino, Bruno Mondadori Edizioni Scolastiche.
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Fonte: “La Conoscenza Storica”, De Bernardi-Guarracino, Bruno Mondadori Edizioni
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