Le Muse sono divinità "minori" appartenenti al complesso pantheon della mitologia greca.
Per gli Antichi Greci queste nove sorelle erano le custodi della cultura e delle arti e permettevano ai grandi avvenimenti di non venir dimenticati nel corso del tempo grazie al loro canto.
CHI ERANO LE MUSE?
Secondo la tradizione mitologica, le Muse sono figlie di Zeus e Mnemosine, la dea della memoria che le partorì dopo la vittoria di Zeus sui Titani. Proprio la nascita delle Muse provvide a rendere indimenticabile quella vittoria, poiché le dee ne eternarono gli avvenimenti con il loro canto.
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Il loro nome però è spesso associato a quello di Apollo, che infatti ne era il protettore e godeva della loro voce e delle loro danze durante le feste e i magnifici banchetti degli dei.
Le Muse (o Eliconie, dal nome del monte Elicona dove vivevano, o Pieridi, perché nate appunte in Pieria, ai piedi del monte Olimpo) erano nove ed ognuna era associata ad un particolare aspetto dell'arte e del sapere.
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Queste divinità, oltre a dilettare gli dei con il loro canto, infondevano nell'animo sensibile di poeti, artisti e scrittori l'ispirazione necessaria per comporre grandi poemi o realizzare mirabili lavori artistici.
Ancora oggi nel linguaggio comune si usa definire "musa" una figura capace di ispirare una grande opera.