Vi sembrerà strano ma no, il Mediterraneo non è sempre stato un mare. C'è stato un lungo periodo, circa cinque milioni di anni fa, in cui il Mediterraneo si prosciugò quasi completamente. E no, non fu colpa della siccità.
Il Mediterraneo è un mare semichiuso che potrebbe sembrare un immenso lago salato (la sua superficie è di circa 2,51 milioni di kmq) se non fosse per lo Stretto di Gibilterra tra Spagna e Marocco, che apre uno sbocco sul'l’Oceano Atlantico, e il canale artificiale di Suez sul Mar Rosso, che lo mette in contatto l’Oceano Indiano.
Esistono però scambi di acque anche con altri mari: il Mar Nero, attraverso lo Stretto dei Dardanelli, il Mar di Marmara e con lo Stretto del Bosforo.
La risposta, sorprendentemente è sì!
A causa di una frana sottomarina e di una graduale erosione degli oceani provocata dall'aumento di ghiaccio sul continente antartico, infatti, 5-6 milioni di anni fa lo stretto di Gibilterra, unica soglia sull’Atlantico del nostro mare si chiuse, restando isolato per un moltissimo tempo. Così il Mediterraneo si seccò e rimase quasi totalmente asciutto per circa mezzo milione di anni. Tale periodo è passato alla storia come crisi di salinità del Messiniano, dal nome dell'epoca geologica in cui si verificò tale fenomeno.
Per fortuna l'erosione e l'azione dell'Oceano Atlantico consumarono la frana e il nostro mare torno a riempirsi di acqua.
Anche oggi, se si venissero a ricreare le condizioni adatte, il Mediterraneo potrebbe prosciugarsi. Gli scienziati stimano che il livello dell’acqua scenderebbe di un metro all’anno e, in circa 1.500 anni, quello che per gli Antichi Romani Mare Nostrum, rimarrebbe senz’acqua.
Il Mar mediterraneo occupa solo lo 0,82% della superficie complessiva dei mari e degli oceani, ma rappresenta un autentico tesoro di biodiversità, con circa 17.000 specie viventi ospitate, ossia quasi il 7,5% del totale specie mondiali (fonte: WWF).