Una nuova tomba è stata riportata alla luce dagli archeologi.
Nell'ottobre 2017 infatti, un team di archeologi patrocinati dal Ministero delle Antichità Egiziane ha scoperto un sepolcro nei pressi della Piramide di Chefren, nella necropoli di Giza, che fino ad oggi era sfuggito ai molti scavi effettuati nella zona.
L'edificio funebre, che è stato ritrovato in ottime condizioni di conservazione, apparteneva ad una nobildonna di nome Heptet che visse quasi 4.400 anni fa, ai tempi della V Dinastia.
Heptet era una sacerdotessa di Hator, dea dell'amore e della bellezza, ma le pitture rinvenute sulle pareti della tomba non erano solo di carattere religioso.
Gli archeologi infatti sono subito stati colpiti dalle numerose scene di vita quotidiana raffigurate nelle varie camere del sepolcro: artigiani che realizzano fogli di papiro, fabbri intenti a fondere metalli, conciatori indaffarati a lavorare il cuoio e persino due scimmie danzanti, le quali ai tempi non dovevano essere uno spettacolo insolito dato che i primati erano comunissimi animali domestici.
«Questa è una zona molto promettente e ci aspettiamo altri ritrovamenti - ha detto Mustafa Al-Waziri, responsabile della missione di scavo - Abbiamo rimosso tra i 250 e i 300 metri cubi di strati di terra per trovare solo questa tomba!»
I lavori quindi conrinueranno e chissà quali segreti verranno svelati!