Da dove provengono i Nativi Americani? I discendenti dei primi americani sappiamo, ormai, chi sono: i coloni inglesi. Ma ci sono studi ancora in corso su chi ha colonizzato per la prima volta il continente.
Come si portano avanti questo tipo di studi? Dai ritrovamenti archeologici e dal sequenziamento del Dna dei resti umani venuti alla luce.
Nei fatti
Nel 2013 veniva ritrovato nel sito archeologico di Upward Sun River, in Alaska, lo scheletro di una bambina morta ben 11.500 anni fa all'età di circa un anno.
Gli studiosi sono riusciti a recuperare il suo Dna quasi completo, da poter studiare le origini del popolo a cui la bambina apparteneva.
In seguito l'equipe della dottoressa Eske Willerslev dell'Università di Copenaghen, in Danimarca lo ha confrontato con i genomi di altri 167 popolazioni antiche e moderne, arrivando a dimostrare che tali genomi sono correlati.
Da dove provengono i Nativi Americani: in poche parole
I primi antenati degli americani sarebbero siberiani. Le origini della ragazza, infatti, il Dna più antico fin'ora mai trovato in quel sito archeologico, sono simili a quelle delle popolazioni siberiane, che a un certo punto si sono mescolati con gli europei.
L'origine degli americani di oggi è il risultato di queste due popolazioni che, a un certo punto, si sono spostate in Beringia, una zona terrena che si estendeva tra la Russia e l'Alaska di oggi (ai tempi Asia e America erano collegate proprio dalla Beringia).