Avrete di certo letto, o almeno sentito parlare, della storia di Cyrano de Bergerac, il fantastico spadaccino dal grande e lungo naso, diventato uno dei personaggi della letteratura più famosi del mondo. Tanto famoso che quando uno ha il naso molto grande si dice che ha il naso alla Cyrano.
La storia che conoscete è stata scritta da un autore francese, di nome Edmond Rostand, nel 1897. Si tratta di un’opera teatrale che da quell’anno, e tutt’oggi, è una delle più note e rappresentate del mondo. Nell’opera, Cyrano è uno scrittore abilissimo come spadaccino, molto ironico e vitale, che non si piega davanti a nessuno e che fa valere il proprio modo di pensare.
La fantasia dei grandi scrittori è in grado di creare personaggi che non sono mai esistiti nella realtà, come ad esempio Don Chisciotte, Peter Pan, Alice nel Paese delle meraviglie. Altre volte, invece, succede che uno scrittore si ispiri, per la creazione di un suo personaggio, ad una persona realmente esistita. E sapete cosa? Cyrano de Bergerac è esistito davvero!
CYRANO ERA DAVVERO UN GRANDE SCRITTORE
Il suo nome completo era Hercule Savinien de Cyrano de Bergerac. Visse a Parigi, in Francia, dal 1619 al 1655. Nella sua breve vita (morì a 36 anni), Cyrano de Bergerac, ancor prima che come scrittore, fu noto ai suoi contemporanei per le straordinarie abilità di spadaccino, tanto che molti lo temevano. Aveva un naso, per così dire...generoso! E lo si può vedere chiaramente dai disegni e dalle incisioni che lo ritraggono, effettuati da artisti della sua epoca. Ma la sua grande fama la ebbe come romanziere, drammaturgo, saggista, autore satirico. Nonostante la breve esistenza, scrisse molte opere, soprattutto di teatro e romanzi. Ma non romanzi qualsiasi: fu uno dei primi veri scrittore fantastici, precursori della fantascienza.
L'UOMO CHE ISPIRÒ JULES VERNE
Tra il 1657 e il 1662, Cyrano de Bergerac scrisse e pubblicò due romanzi che sarebbero stati l’ispirazione di tanti grandi autori di fantascienza molto tempo dopo di lui, tra cui Jules Verne e H.G.Wells. Si tratta di L’altro mondo o Storia comica degli stati e gli imperi della luna e di Storia comica degli stati e imperi del sole. In questi romanzi, in cui si parla di fantastiche escursioni sul sole e sulla luna, Cyrano de Bergerac anticipò invenzioni che sarebbero state realizzate due o tre secoli dopo.
Ad esempio, un apparecchio per registrare la voce delle persone, le case mobili e le lampadine elettriche, una forma di propulsione a razzo. In queste opere, che sono davvero divertenti da leggere – Cyrano aveva un grande senso dell’umorismo e della comicità -, descrive anche l’orbita della Terra e dei pianeti intorno al sole. Inoltre, fa capire in varie occasioni di conoscere l’alchimia alla perfezione.