Quando vengono scoperte antiche tombe, città antiche, animali preistorici, antichi tesori. Insomma, l'archeologo deve portare alla luce i reperti senza danneggiarli.
IN CHE COSA CONSISTE IL LAVORO DI UN ARCHEOLOGO?
L'archeologo studia le tracce lasciate dall'uomo fin dalla preistoria. E, come un investigatore, esamina scrupolosamente il terreno, una grotta, uno scavo, alla ricerca di edifici, oggetti antichi. Poi, attraverso la sua esperienza e grazie agli indizi trovati, ricostruisce gli stili di vita delle società passate. Inoltre, ogni archeologo è specializzato in un periodo storico specifico, per esempio c'è quello super competente sul Paleolitico, quello sull'antico Egitto, sulla civiltà Inca, il Medioevo...
DOVE LAVORA UN ARCHEOLOGO?
Può lavorare sia nel suo paese ma anche in tutto il mondo. lavora sempre sul posto, insieme ad altri archeologi e operai per organizzare come procedere sul recupero di reperti antichi anche migliaia di anni. L’archeologo è la figura che ricostruisce la storia di un territorio o di un sito archeologico analizzando e interpretando le testimoniante delle civiltà in quei luoghi rinvenute. Svolge attività di ricerca e studio, recupero, conservazione e valorizzazione dei reperti (architetture, manufatti, resti biologici e umani…). Inoltre, vigila sulla tutela del patrimonio archeologico identificando soluzioni che permettano di realizzare opere come costruzione di nuove strade, edifici o opere pubbliche sul territorio senza danneggiarlo.
COME SI DIVENTA ARCHEOLOGO?
Dopo il diploma di maturità, ci si iscrive all'Università e frequentare la facoltà di storia, storia dell'arte e archeologia. Poi si prende un master in archeologia e, a volte, anche un dottorato! Gli studenti possono partecipare a campi di lavoro per apprendere le tecniche di scavo. Più che una professione, l' archeologia è una una passione!
LE COMPETENZE DELL’ARCHEOLOGO IN PUNTI:
STUDIARE I REPERTI
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