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Che cos’è la Gazzetta?

Stampa

Come circolavano le notizie nel Medioevo? 

Dove venivano scritte e poi diffuse le notizie? Su fogli scritti a mano, la cui origine risale alla notte dei tempi. Nel Medioevo erano dei bollettini o avvisi scritti a mano che riportavano offerte di compravendita, prezzi delle merci, date delle fiere e simili, utilizzati soprattutto da banchieri e commercianti. Solo a partire dagli ultimi anni del XV secolo apparvero i primi avvisi stampati, che trattavano notizie  di carattere generale o locale.

 

Da gaxeta a... gazzetta

Dal 1536 il governo della Repubblica di Venezia decise di diffondere un foglio di avvisi con cadenza settimanale in cui erano riportate notizie ufficiali, poesie, satire e pettegolezzi. Questi "fogli avvisi" (manoscritti di piccolo formato di 4-8 pagine) costavano due soldi. Dal momento che la moneta da due soldi si chiamava gaxeta (in veneziano), i fogli assunsero il nome di tale moneta, poi  italianizzato poi in gazzetta.

 

Diffusione del giornale

In seguito il termine passò a indicare qualsiasi giornale periodico recante le notizie come le relazioni tra gli Stati, le notizie riguardanti la corte, eccetera.  Solo nel corso del Seicento questi fogli si diffusero in molte città e verso la meta del secolo cominciarono ad avere un loro nome, ovvero una testata. Nel Settecento il giornalismo divenne simile a quello attuale, con uscite stabili dei giornali e dei giornalisti stipendiati. Fu con la Rivoluzione Francese che le gazzette si diffusero a macchia d'olio: nel 1790 in Franzia si contavano 1400 testate, 500 delle quali solo a Parigi.

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