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Che cosa si festeggia l’11 Novembre?

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Che cosa si festeggia l’11 Novembre?
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Ogni anno, l'11 novembre, molte nazioni del mondo commemorano una giornata speciale dedicata al ricordo delle vittime e degli eroi della Prima Guerra Mondiale

L'11 novembre molte nazioni del mondo commemorano una giornata speciale dedicata al ricordo delle vittime e degli eroi della Prima guerra mondiale e, in generale, per onorare le vittime di tutte le guerre.

Questa giornata è celebrata soprattutto negli Stati Uniti, Francia, Regno Unito e dagli Stati membri del Commonwealth. Per tradizione, alle 11 del mattino nel Regno Unito si osserva un periodo di silenzio di due minuti e durante il giorno si svolgono funzioni religiose e cerimonie. Le celebrazioni, però, continuano anche la domenica successiva che nel 2023 cade il 12 novembre.

In ogni Stato questa commemorazione ha un nome diverso, negli Stati Uniti si celebra il Veterans Day, in Canada è conosciuta come Jour du Souvenir, Remembrance Day in Francia e Poppy Day nel Regno Unito. Ma il suo significato resta universale, cioè celebrare la pace e riflettere sulle conseguenze della guerra.

L'origine delle celebrazioni dell'11 novembre

L'11 novembre 1918 termina ufficialmente la Prima guerra mondiale con la firma dell'armistizio tra le potenze alleate e l'Impero tedesco. Una svolta nella storia che ha posto fine a uno dei conflitti più devastanti e letali che il mondo abbia mai conosciuto.

E perché il papavero ne è il simbolo?

Il papavero rosso è il primo fiore che sbocciò negli ex campi di battaglia del Belgio e della Francia settentrionale. Il fenomeno fu descritto nella poesia del 1915 “In Flanders Fields”, del tenente colonnello John McCrae, un medico militare canadese che prestò servizio sul fronte occidentale durante la Prima guerra mondiale. Nel 1921 la neonata British Legion (ora Royal British Legion), un'organizzazione di beneficenza per i veterani, per celebrarne il ricordo, l'11 novembre, iniziò a vendere papaveri di carta rossa e, da allora, è diventata una tradizione.

In Flanders Fields
The poem by John McCrae
In Flanders' fields the poppies blow
Between the crosses, row on row,
That mark our place: and in the sky
The larks, still bravely singing, fly
Scarce heard amid the guns below.

We are the dead. Short days ago
We lived, felt dawn, saw sunset glow,
Loved and were loved, and now we lie
In Flanders' fields.

Take up our quarrel with the foe;
To you from failing hands we throw
The torch; be yours to hold it high,
If ye break faith with us who die
We shall not sleep, though poppies grow
In Flanders' Fields.

TRADUZIONE
SUI CAMPI DELLE FIANDRE

Sui campi delle Fiandre spuntano i papaveri
tra le croci, fila dopo fila,
che ci segnano il posto; e nel cielo
le allodole, cantando ancora con coraggio,
volano appena udite tra i cannoni, sotto.

Noi siamo i Morti. Pochi giorni fa
eravamo vivi, sentivamo l'alba, vedevamo
risplendere il tramonto, amanti e amati.
Ma adesso giacciamo sui campi delle Fiandre.

Riprendete voi la lotta col nemico:
a voi passiamo la torcia, con le nostre
mani cadenti, e sian le vostre a tenerla alta.
e se non ci ricorderete, noi che moriamo,
non dormiremo anche se i papaveri
cresceranno sui campi di Fiandra.

Non solo vittime di guerra

Questa Giornata ricorda coloro che hanno perso la vita nei conflitti in tutto il mondo,  ma vuole ricordare anche coloro che hanno perso la vita a causa del terrorismo