Quando gli alpinisti Reinhold Messner e Peter Habeler annunciarono ai media la loro volontà di scalare l'Everest senza l'utilizzo di bombole d'ossigeno, quasi tutti pensarono che fosse un vero e proprio suicidio.
Troppo rarefatta l'aria a quelle altitudini, troppo grande lo sforzo per consentire ai due, seppur espertissimi alpinisti, di cavarsela in condizioni così estreme senza ossigeno supplementare.
La vetta dell'Everest era già stata raggiunta il 29 maggio 1953 dal neozelandese Edmund Hillary e dal nepalese Tenzing Norgay, ma mai nessuno era ancora riuscito a raggiungere la cima del monte più alto del mondo contando solamente sull'aria respirabile in quei luoghi inaccessibili.
Eppure, l'8 maggio 1978, il mondo intero si trovò a celebrare la conquista del monte più alto del mondo da parte della coppia di impavidi scalatori!
Credits: Ipa-agency
L'impresa era ritenuta così impensabile che, una volta rientrati dalla spedizione, Messner e Habeler furono accusati di aver "barato" utilizzando delle mini-bombole d'ossigeno nascoste!
Per mettere a tacere quelle voci infondate, Messner non solo smentì categoricamente simili insinuazioni, ma due anni più tardi ripeté la medesima scalata, questa volta in solitario, e raggiunse nuovamente la cime dell'Everest il 20 agosto 1980. Al suo ritorno nessuno osò mettere in dubbio la sua straordinaria conquista!
QUANTO È ALTO L'EVEREST
L'Everest è, come già detto, la cima più alta del globo.
Il monte fa parte della grande catena dell'Himalaya, situata a metà tra Tibet e Nepal, ed il punto più alto raggiunge quota 8.848 metri. Tuttavia, recenti rilevamenti hanno ipotizzato un abbassamento della vetta di circa 2-3 metri.