Nelle scorse settimane lo stesso Ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli ha espresso il proprio consenso all'utilizzo degli smartphone durante le ore di lezione.
«È uno strumento che facilita l’apprendimento - ha affermato la Ministra - una straordinaria opportunità che deve essere governata. Se lasci un ragazzo solo con un tablet in mano è probabile che non impari nulla, che s’imbatta in fake news e scopra il cyberbullismo. Questo vale anche a casa. Se guidato da un insegnante preparato, e da genitori consapevoli, quel ragazzo può imparare cose importanti attraverso un media che gli è familiare: Internet. Quello che autorizzeremo non sarà un telefono con cui gli studenti si faranno i fatti loro, sarà un nuovo strumento didattico».
Per il Ministero quindi, gli smartphone possono tramutarsi in validi strumenti d'apprendimento per cominciare ad esplorare con consapevolezza il vasto mondo dell'informazione digitale.