Nella storia, anche recente, non sono mancati i casi di persone sollevate da terra dalla forza degli elementi e depositate senza un graffio a centinaia di metri di distanza. Ma quando si ha a che fare con venti che soffiano a centinaia di km l'ora è meglio non affidarsi al caso. Ne sanno qualcosa gli abitanti della cosiddetta Tornado Alley, una zona centrale degli Stati Uniti che comprende gli stati di Oklahoma, Kansas, Arkansas, Missouri, Iowa più alcune Texas, Colorado e Louisiana, particolarmente soggetta a questo tipo di fenomeno, dove molte case sono dotate di rifugio sotterraneo per ripararsi quando si scatenano le trombe d'aria.
Questi fenomeni sono sempre molto distruttivi: la più devastante che si ricordi si è verificata nel 1925 nello stato del Missouri, da dove ha proseguito attraversando gli stati dell'Indiana e dell'Illinois. In circa tre ore e mezza il tornado dei tre Stati – così venne chiamato – percorse 350 chilometri con venti che arrivarono fino aoltre 400 km/h, causando la morte di 689 persone. La tromba d'aria più violenta nella storia d'Italia, invece, si è verificata nel 1930 in provincia di Treviso: con venti che soffiavano alla velocità record di 500 km/h, costò la vita a 23 persone.