Una chat di classe. Fatta come gruppo di WhatsApp tra genitori di bambini e ragazzini di una stessa classe. In molte scuole, ogni sezione ha il suo gruppo. C'è per esempio quella che si chiama "Quelli della seconda C" o "Genitori dei bambini della prima A".
In questo gruppo WhatsApp i genitori si scambiano informazioni di servizio, come la data della prossima festa a scuola, i compiti da fare a casa per il giorno successivo. Eppure, a volte, si scade nell'insulto. O si iniziano a fare pettegolezzi di ogni tipo su maestre e insegnanti, proprio come solo i grandi sanno fare.
Da questioni nate dal nulla possono scatenarsi discussioni micidiali.
Giuste o sbagliate queste chat di gruppo? Fanno solo perdere tempo? Scatenano l'anima più combattiva dei genitori?
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