Ok, non è la domanda più sana ed equilibrata del mondo ma ehi...Focus Junior risponde a qualsiasi curiosità scientifica!
Se mai vi doveste trovare a passeggiare alle pendici di un vulcano in eruzione, potrebbe capitarvi di porvi qualche domanda: «perché sono qui?» «Non potevo uscire al parco con gli amici?»
Con il rapido innalzarsi della temperatura circostante però, l'unica questione che vi martellerà il cervello sarà: «posso uscirne vivo?»
La risposta è NO! Ma dai, perché?
Gas, esplosioni, lava. I vulcani sono dei simpatici dispensatori di morte che possono distruggere qualsiasi cosa intorno a loro in molti modi diversi. la lava è ovviamente il più immediato.
A seconda dei diversi tipi di eruzione, la roccia fusa che ne scaturisce (la lava appunto) può presentare caratteristiche diverse: c'è la lava più calda, la lava più fredda, la lava più viscosa e quella più liquida.
Tutti questi fattori influiscono direttamente sul tempo che impiegherebbe un essere umano a schiattare tra atroci sofferenze.
Cadendo in una colata piuttosto viscosa infatti, un corpo umano rischierebbe di rimanere a lungo sulla superficie della sostanza incandescente, "cuocendosi" rapidamente come una bistecca sulla piastra!
La lava più liquida invece è un vero "bagno di fuoco": se doveste mai piombarvici dentro infatti, le vostre ossa si liquefarebbero in pochi minuti, ma tranquilli, le esalazioni tossiche dell'eruzione vi avranno già ucciso quando il calore scioglierà vi gli organi interni.