Capita a tutti prima o poi. A volte, diciamo la verità, siamo noi studenti che crediamo o abbiamo creduto di non essere nella rosa dei cocchi dei prof, e altre volte è vero: i prof. fanno le preferenze.
Innanzitutto prima di estrarre l'ascia di guerra cerchiamo di accertarci che questo atteggiamento dell'insegnante nei confronti di alcuni alunni sia vero. Come fare? Fate un'assemblea di classe e ascoltate il parere degli alunni "preferiti": se anche loro ritengono di avere un trattamento diverso allora...non state sognando.
La cosa difficile se non impossibile è cercare di dimostrare che un professoressa (o un professore) faccia le preferenze. Addurrà tante motivazioni e con registri, prove scritte e orali in mano, riuscirà a convincervi che siete voi che non vi applicate abbastanza quanto gli altri e che le valutazioni sono il risultato anche del carattere e della volontà di un alunno.
Ecco qualche semplice consiglio non per cancellare le preferenze, ma per sopravvivere a questa situazione con dignità!
Se non ci siete riusciti e la cosa è grave e tutta la classe ne risente, parlatene con il coordinatore di classe. Se non avete ottenuto nulla, parlatene in modo delicato con l'insegnante.
Evitate frasi del tipo: "prof. lei è ingiusto o fa preferenze". Non otterrete niente.
Usate piuttosto espressioni come: "non mi sento capito", "non mi sento valorizzato", "studio eppure non so cosa non va nel mio modo di studiare...".
Se la situazione ancora non è cambiata...lasciate perdere e cercate di vivere nel modo più armonioso possibile la scuola. Se studiate e vi applicate non avrete problemi, e soprattutto non dovete studiare per i prof o per i voti...ma per voi stessi!