Ti sei mai chiesto perché i colori del semaforo sono rosso, giallo e verde? Chi ha scelto i colori da usare per il semaforo stradale, si è "ispirato" ai colori già usati in precedenza nelle ferrovie e nella marina. Per i macchinisti dei treni, infatti, verde = via libera, rosso = stop e giallo = attenzione, tra un po' ti devi fermare. In mare, in cui ha precedenza chi arriva da destra, le navi e i porti hanno una illuminazione convenzionale con il lato destro (tribordo) verde e quello sinistro (babordo) rosso.
COLORI CHE RICHIAMANO STATI D'ANIMO
Usare questi colori, è dunque una convenzione universalmente riconosciuta, alla base della quale c'è il fatto che da sempre il rosso, il colore del sangue, richiama l’attenzione e segnala pericoli, mentre il verde rilassa, perché associato alla natura, ad esempio.
Quello che non è universale, invece, è la sequenza di apparizione dei colori nei semafori: in Italia l'arancione compare dopo il verde per avvisare dell'arrivo del rosso, in altri paesi compare anche assieme al rosso per preannunciare l'imminente via libera del verde.
CURIOSITÀ
Il primo segnale stradale simile al semaforo di oggi, pare risalga al 1868!
Il primissimo dispositivo per regolare il traffico comparve invece a Londra intorno al XIX secolo. Era segnalatore simile a quello dei passaggi ferrovieri e doveva essere azionato manualmente. L'esperimento però non andò a buon fine perché dopo appena tre settimane la lanterna contenente le due luci rosse e verdi esplose in mille pezzi!