Molti di noi inventano parole nuove . Ma non tutti, al contrario di Matteo, che ha 8 anni e vive a Copparo, in provincia di Ferrara, abbiamo l'onore di vedere la parola che abbiamo inventato scelta dai professoroni dell' Accademia della Crusca , la più prestigiosa istituzione italiana di linguistica , come una possibile nuova parola della lingua italiana.
«La parola che hai inventato» scrivono gli esperti della Crusca nella loro lettera di risposta a Matteo, « è ben formata e potrebbe essere usata in italiano così come sono usate parole formate nello stesso modo (per es. peloso). La tua parola è bella e chiara . Perché entri in un vocabolario, bisogna che la usino tante persone e tante persone la capiscano . Se riuscirai a diffondere la tua parola tra tante persone e tante persone in Italia cominceranno a dire “Come è petaloso questo fiore”, ecco allora petaloso sarà diventata una parola dell’italiano».
Detto fatto, cari focusini: il successo dell'aggettivo “petaloso” è stato tale che in poche ore dalla notizia è diventato uno degli argomenti (topic) più discussi sui social network. Su Twitter è addirittura al primo posto!
Come se non bastasse la parola inventata da Matteo ha superato i confini italiani ed è diventata un argomento di discussione anche all'estero! E allora forza, usiamo l'aggettivo “petaloso” per descrivere i fiori belli, delicati e morbidi , facciamo in modo che la parola inventata da Matteo diventi una parola di tutti noi !