Eccovi un gioco matematico da fare in classe o con un gruppo di una decina di amici.
Mettetevi tutti in cerchio e cominciate a contare: uno di voi dice 1, quello alla sua sinistra dice 2, il successivo dice 3 e così via.
Allora scegliete una tabellina: ad esempio quella del 4.
Adesso tutti i giocatori che devono dire un numero nella tabellina del 4 (4, 8, 12, 16 e così via) dicono BUM!
Quindi il giro sarà 1, 2, 3, BUM!, 5, 6, 7, BUM, 9, 10…
In questo modo tutti mettono in gioco la propria conoscenza della tabellina del 4 e la propria capacità di fare calcoli a mente man mano che i numeri crescono.
Per complicare le cose e stimolare un po’ l’agilità mentale, dicono BUM! anche quelli che devono dire un numero che contiene 4 nella sua scrittura (come 14, 34, 41 o 42).
Viene eliminato chi sbaglia.
Poi il giro riprende e si va avanti fino a che non rimane un ultimo giocatore: il vincitore.
L’invito è di giocare a questo gioco matematico più volte, cambiando la tabellina e spingendosi ai multipli di numeri “grandicelli” ma comunque, suggerisco, inferiori al 20.
Se fate più giri, ricordatevi di mischiarvi e di cambiarvi d’ordine in modo da non aspettarvi già prima i numeri che vi tocca dire o sostituire col BUM!
ALCUNI SUGGERIMENTI
C’è spazio per tutti: non fate fretta a chi di voi è meno veloce o è un po’ impacciato. Senza esagerare, ma date tempo a ciascuno di pensare la propria risposta.
Viceversa, siate fluidi: il gioco viene tanto meglio quanto è senza interruzioni. Cercate di tenere tutti lo stesso ritmo, questo favorisce le risposte e rende il tutto più armonico.
Non correte: fidatevi, anche i bravi sbagliano. Spesso a "Tabelline bum" (così come a molti altri svaghi di questo tipo) non vincono i più bravi ma quelli che si calano meglio nel gioco. Non concedete troppo alla vostra sicurezza.