Siete pronti ad alzare il livello della competizione? Sì, perché quella distributiva è una delle principali proprietà studiate in aritmetica, ma a differenza della commutativa o associativa, ha un livello di complessità più alto. Ma non c'è da preoccuparsi, vedrete... sarà uno scherzetto diventare bravi e veloci nel suo utilizzo e comprensione.
A differenza delle altre proprietà che vi abbiamo raccontato finora, vediamo subito un'applicazione pratica per poi analizzare nel dettaglio la definizione della proprietà distributiva.
Prendiamo ad esempio la seguente operazione:
34 + 21 + 4 = 59
Moltiplicando il risultato x 2, otteniamo 59 x 2 = 118. Ora, la proprietà distributiva ci dice che moltiplicando x 2 i singoli addendi, il risultato non cambia:
(34 x 2) + (21 x 2) + (4 x 2) = 118
Vediamo come sia possibile distribuire la moltiplicazione per 2 su tutti gli addendi.
La definizione che possiamo quindi dare della proprietà distributiva della moltiplicazione rispetto all'addizione e sottrazione è la seguente:
Consideriamo un’addizione (o una sottrazione) e moltiplichiamone il risultato per un determinato numero. Il prodotto ottenuto è uguale alla somma (o alla differenza) dei prodotti tra ciascun termine dell’operazione di partenza e il numero scelto.
Le cose cambiano se invece consideriamo la proprietà distributiva della divisione rispetto all’addizione e alla sottrazione. E anche qui, possiamo affidarci direttamente ad un esempio pratico.
Consideriamo la seguente sottrazione:
57 − 24 − 3 − 12 = 18
Se dividiamo per 3 il risultato otteniamo come risultato 6. La proprietà distributiva della divisione rispetto alla sottrazione ci dice che l’operazione:
(57 : 3) − (24 : 3) − (3 : 3) − (12 : 3)
Come risultato ha sempre 6:
57 : 3 = 19
24 : 3 = 8
3 : 3 = 1
12 : 3 = 4
Ora, se eseguiamo la sottrazione 19 - 8 - 1 - 4 otteniamo sempre lo stesso risultato e cioè 6!
- Proprietà invariantiva
- Proprietà associativa
- Proprietà commutativa
- Proprietà dissociativa
fonte: Oilproject