Focus.it

FocusJunior.it

FocusJunior.itScuolaMatematicaIl Teorema di Pitagora spiegato bene

Il Teorema di Pitagora spiegato bene

Stampa
Il Teorema di Pitagora spiegato bene
Shutterstock

Una spiegazione semplice ed esauriente di una delle "leggi" matematiche più importanti. Pronti a usare carta, matita e forbici?

Prima di parlare del celebre Teorema di Pitagora, occorre ricordare un paio di cose riguardanti i triangoli...

PREMESSA

Tra tutti i triangoli infatti, uno ha molte proprietà utili e interessanti: il triangolo rettangolo.
Un triangolo rettangolo ha un angolo retto: ha cioè la forma di una squadra da disegno.

teorema di pitagora

A dire il vero di squadre da disegno in commercio ce ne sono due: quella qui sopra e quella che ha due lati uguali.

Di triangoli rettangoli invece ne esistono molti: uno per ciascun angolo acuto. Ad esempio, potremmo voler immaginare un triangolo rettangolo con un lato di un centimetro e l’altro che va da qui… alla Luna. Anche questo lunghiiiiiiiiiiiiiiiiiiiissimo triangolo è rettangolo.

Ebbene, tutti i triangoli rettangoli hanno una proprietà molto semplice e molto utile ed è proprio il Teorema di Pitagora.

Leggi anche: Il Teorema di Pitagora lo ha dimostrato davvero Pitagora?

IL TEOREMA

Per scoprire di che cosa si tratta vi invito a costruire un puzzle con forbici, riga e cartoncino. Seguitemi passo a passo.

  1. Ritagliate un triangolo rettangolo.
  2. Appoggiatelo sul cartoncino e ritagliatene una copia identica.
  3. Ripetete l’operazione fino ad avere otto triangoli rettangoli tutti uguali tra di loro: se li sovrapporrete otterrete una pila perfetta, senza che nessuno sporga dagli altri.
  4. Misurate i tre lati del triangolo rettangolo (quelli corti si chiamano cateti, quello lungo si chiama ipotenusa).
  5. Adesso ritagliate tre quadrati: il primo con il lato uguale a un cateto, il secondo con il lato uguale all’altro cateto e il terzo con il lato uguale all’ipotenusa.

Ottimo! Avete davanti a voi undici figure: otto triangoli rettangoli tutti uguali tra loro, e tre quadrati ciascuno con il lato uguale a un lato dei triangoli.

Prendete il quadrato “costruito sull’ipotenusa” e quattro triangoli. Sono certo che riuscite ad affiancarli per formare questo quadrato.

Teorema di Pitagora

Quanto misura il suo lato? Beh, si vede che il suo lato è dato dai due cateti: è la loro somma.

Ora prendete i due quadrati e gli altri quattro triangoli e formate questo quadrato.

Teorema di Pitagora

Se chiedessero di nuovo quanto misura il suo lato, voi direste al volo che il suo lato è la somma dei cateti.

I due quadrati sono uguali: si sovrappongono esattamente. Provare per credere.

Ma… perché questo fatto dovrebbe interessarci? Perché se da entrambe le figure togliete i triangoli, vi rimangono da una parte il quadrato costruito sull’ipotenusa, dall’altro i quadrati costruiti sui cateti.

ULTIME NEWS
CATEGORY: 1