Non si vive di sola Matematica ed Italiano: nelle scuole italiane sarà sempre più presente l'ora di Coding!
Per adempiere al suo compito di offrire i mezzi adeguati a comprendere e affrontare la realtà che ci circonda, la scuola italiana si sta infatti muovendo per allestire corsi e lezioni che avvicinino gli studenti al mondo digitale, all'uso consapevole delle nuove tecnologie e al linguaggio dietro tutto ciò.
L'Informatica viene giustamente tratta come un "lingua" vera e propria, con termini, regole e meccanismi che poi si traducono in quei programmi che ogni giorno affollano i nostri schermi computerizzati.
Da tre anni quindi, il Ministero dell'istruzione cerca di affiancare alle materie tradizionali alcune ore di Coding che introducano i giovani allievi ai primi rudimenti della cultura informatica in maniera semplice e divertente.
«Programma il Futuro», questo il nome dell’iniziativa realizzata dal MIUR in collaborazione con il Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), ha già raccolto negli anni precedenti circa 14.000 adesioni, ma la volontà dei responsabili del progetto è di moltiplicare tale cifra.
I corsi possono variare: da percorsi-base che inizino i più piccoli al pensiero computazionale, fino a "pacchetti" più strutturati e approfonditi di dieci lezioni. L'obiettivo è di arrivare in pochi anni a istituire cicli di lezioni pressoché fissi di Coding e linguaggio informatico nei programmi scolastici di tutta Italia.
In questa ottica va anche vista la CodeWeek Europea, che dal 16 al 23 ottobre offrirà agli istituti aderenti approfondimenti, eventi ed esperienze di programmazione per «imparare il linguaggio dietro le cose».
Un esempio? TIM4CODING, evento sponsorizzato dalla nota marca di telefonia in cui circa 50 studenti del Liceo Scientifico Giacomo Feltrinelli di Milano sono stati coinvolti a sperimentare i concetti base dell’informatica.
GUARDA IL VIDEO DELLA CODEWEEK CHE SPIEGA L'UTILITÀ DI SAPER "PROGRAMMARE"
INFO: PROGRAMMA IL FUTURO.IT