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Comportarsi a casa come in classe: ecco le regole per le lezioni a distanza

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Comportarsi a casa come in classe: ecco le regole per le lezioni a distanza
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No agli spuntini o alle interrogazioni in pigiama: anche se si rimane nella propria cameretta, durante le video-lezioni è bene che gli studenti mantengano un comportamento adeguato al contesto scolastico.

IL BON TON PER LE LEZIONI A DISTANZA

L'arrivo del coronavirus ha decisamente stravolto il modo di fare scuola. Niente campanelle, niente lezioni in classe, niente compagni di banco: solo una webcam e un dispositivo elettronico dal quale assistere alle spiegazioni dei prof, con ogni partecipante ben chiuso nella propria stanza. Insomma, il rischio di sentirsi un po' in vacanza c'é, anche perché lo sguardo del prof, per quanto possa essere furente, perde un po' d'efficacia attraverso lo schermo...

Eppure questo modo di vivere la scuola ci accompagnerà ancora per un po' di tempo e dunque molti insegnanti e dirigenti scolastici pretendono che gli studenti si adeguino a delle norme comportamentali che, per quanto possibile, possano riportare anche nelle camerette dei ragazzi un po' di quella atmosfera di rispetto e - diciamocelo - di serietà, che ben si addicono alla vita di classe.

Dopo le goliardie iniziali e le comprensibili concessioni dovute alla novità delle prime settimane, il mondo scolastico ha dunque adottato una serie di regole per le lezioni a distanza, una specie di bon ton da classe "in remoto" che ogni ragazzo responsabile dovrebbe sforzarsi di seguire. Ecco le più comuni.

Webcam sempre accesa
Il requisito principale. In tempi di didattica a distanza la presenza davanti allo schermo sostituisce la presenza fisica. Dunque chi rimane con la webcam spenta o si sposta dall'inquadratura può essere richiamato o addirittura esser dichiarato assente.

Abbigliamento adeguato
Vi sareste mai sognati di presentarvi in classe col pigiama di Spongebob o indossando canottiere di dubbio gusto? Ecco perché quasi la totalità dei docenti pretende che gli scolari si presentino davanti alla Webcam con un aspetto dignitoso e vestiti con abiti...Da giorno. Anche perché il semplice gesto di rassettarsi un minimo per rendersi presentabili ci desta dal torpore notturno e aiuta ad attivare la testa.

Puntualità
Visto che il percorso dal letto alla scrivania non sembra rappresentare un grande tragitto, la puntualità diventa un elemento imprescindibile nelle lezioni a distanza. La scusa del bus rotto o della gomma della bici forata non regge più, dunque tutti alle proprie postazioni all'orario stabilito. Per ovviare ad eventuali problemi di connessione, la norma generale è quella di connettersi 5-10 minuti prima, così da non perdere troppo tempo.

L'alzata di mano "virtuale"
Quando i prof spiegano, deve esserci silenzio, è normale. Se però abbiamo delle domande? E se l'insegnante pone un quesito, come si fa a rispondere senza fare confusione? La comunicazione telematica, soprattutto con grandi  numeri di partecipanti è effettivamente un po' complicata e per questo servono regole rigide. Microfoni spenti per tutta la classe a meno che non sia il professore a dare la parola. Per attirare l'attenzione si può alzare la mano fisicamente - il video ce lo permette - o si può richiamare l'attenzione del docente in chat. Alcune applicazioni (come Webex) hanno proprio la funzione "alza la mano".

Non intasiamo la chat
Proprio perché rappresenta il principale mezzo di comunicazione della classe, la chat non va usata per scrivere messaggi che non c'entrano con la lezione. È una forma di rispetto per gli altri e impedirà una "sfuriata telematica" da parte dei prof!

Occhi sullo schermo
Vero, questo "ordine" può farci sentire un po' dei polli in batteria, ma è fondamentale per far capire agli insegnanti che siamo attenti. Fare lezione da casa infatti implica molte più distrazioni rispetto alla normale classe e se prima ci si poteva perdere nel vuoto guardando la finestra, chissà ora che dobbiamo seguire i prof mentre ci troviamo in mezzo alle nostre cose. Dunque serve uno sforzo da parte di tutti per rimanere concentrati sullo schermo ed evitare assolutamente l'uso di cellulari o altri oggetti estranei allo svolgimento della lezione.

Chiusura delle altre applicazioni
Ovviamente quando si fa lezione...Si fa lezione! Meglio chiudere tutte le pagine (sì, anche il sito di Focus Junior!), le chat e le applicazioni prima di connettersi.

Niente registrazioni
Vietatissmo registrare la lezione o far screenshot delle schermate per poi condividerle con altre persone. Questa è una grande infrazione del rispetto della Privacy e molti istituti puniscono queste bravate con giorni di sospensione. Altrettanto proibito condividere il link della lezione inviato dagli insegnanti.

Famigliari? No grazie...
Questa norma è un po' difficile da applicare se gli spazi a disposizione non sono sufficienti ma per quanto possibile è dovere dei ragazzi isolarsi in una stanza in modo da non avere interazioni con gli altri membri della famiglia. In primis per non essere disturbati durante la lezione e poi per evitare che qualche fratello o sorella maggiore dia qualche aiuto di troppo durante verifiche o interrogazioni...