Può una parola significare una cosa e, contemporaneamente, anche l'esatto contrario? Assolutamente sì, perché nella lingua italiana esiste un fenomeno chiamato enantiosemia, il quale si verifica proprio quando una parola possiede due significati opposti!
UNA PAROLA... IN CONTRADDIZIONE
Il nome del fenomeno deriva dal greco enantìos, "contrario" e semia, "segno" e nonostante possa apparire un po' complicata, l'enantiosemia è riscontrabile in vocaboli che usiamo tutti i giorni.
Dì per sé l'aggettivo «pauroso» dovrebbe essere applicato a qualcosa che provoca paura.
Es: «Quel castello spettrale è davvero pauroso»
Eppure, nel corso dell'evoluzione della lingua, «pauroso» ha cominciato ad indicare anche la persona che prova questo sentimento!
Es: «Marco è proprio un tipo pauroso. Si spaventa per tutto!»
Un altro esempio?
L'aggettivo «feriale» a causa di alcune vicissitudini storiche può indicare sia un giorno lavorativo (giorno feriale appunto), che un giorno di ferie, cioè di vacanza!
Fonte: Treccani