Noi sognamo sempre ogni notte. O sogniamo? Che dilemma.
Di sicuro andiamo nel mondo dei sogni, ma non sempre è chiara la grammatica dietro alla prima persona plurale di questo tempo presente. Finirà in -iamo o -amo?
Ma come mai? E che fine fa la regolina:
"GNA, GNE, GNO, GNU LA I NON VOGLIONO PIÙ"?
Cerchiamo di capire qualcosina in più sulla grafia della prima persona plurale dell'indicativo presente di verbi come sognare, bagnare, lagnare, guadagnare ecc.
Partiamo dalla premessa: è vero, a parte alcune eccezioni, gna, gne, gno gnu non vogliono la i.
Quindi scriveremo gnomo e non *gniomo, castagna e non *castagnia (ORRORE!).
Le uniche eccezioni a questa semplice regola sono dunque:
Proprio perché la prima persona plurale si costruisce appunto con la desinenza -iamo, questa eccezione ha un senso! :-)
E per questo motivo sogniamo dolci gattini mentre ci bagniamo di sudore per le temperature bollenti di queste notti! Ci guadagniamo pure qualcosa, no? Chi lo sa!
Fonte: Accademia della crusca e M.Catucci, "Il Quaderno delle Regole di Italiano", Fabbrica dei segni Editore.
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