Focus.it

FocusJunior.it

FocusJunior.itScuolaItalianoGrammaticaGrammatica: come si usa correttamente la punteggiatura

Grammatica: come si usa correttamente la punteggiatura

Stampa

Punto, virgola, punto e virgola, punto esclamativo, punto interrogativo, parentesi e puntini di sospensione. Ecco a che cosa servono e quando si usano.

A che serve la punteggiatura? Iniziamo con un esempio pratico:

"Ci vediamo dopo ora vado a mangiare Anna"

È la frase di un cannibale? La povera Anna deve preoccuparsi di finire in un piatto di patate arrosto? No, è semplicemente una frase senza i giusti segni di punteggiatura.

"Ci vediamo dopo, ora vado a mangiare, Anna"

Messa così, la frase assume tutt'altro significato: un amico che saluta l'amica Anna per poi andare a mangiare.
L'importanza di una punteggiatura corretta è basilare per produrre un testo che sia efficiente e comprensibile. Indica le pause, il tono del discorso (è una domanda? È un'affermazione?) e quando si cambia argomento.

Quali sono i segni di punteggiatura?

VIRGOLA (  ) ---> Indica una pausa breve e si usa:
- negli elenchi di parole (es: ho comprato pane ,  latte uova ,  pomodori e sale)
- negli incisi, cioè frasi che aggiungono qualcosa al discorso ma che non sono fondamentali per comprendere il senso generale (es: Napoleone , grande generale francese,  morì a Sant'Elena)
- nel separare le frasi (es: colto di sorpresa ,  il ladro scappò a mani vuote)

PUNTO E VIRGOLA  ;  ) ---> Indica una pausa maggiore rispetto alla virgola, separando due frasi nello stesso periodo. Preferibile quando cambia il soggetto (es: Andrea sta cucinando la cena ;  la spesa l'aveva già fatta la mamma).

I DUE PUNTI (  :  ) ---> Serve per indicare che sta per seguire una spiegazione. Si usa anche prima di elenchi o discorsi diretti (es: Giovanni disse :  "Ti voglio bene").

IL PUNTO (  .  ) ---> Indica la pausa più lunga, quando si mette fine ad un discorso. La lettera dopo il punto è sempre maiuscola (es: Andrea se ne andò in Germania . Per due anni nessuno lo vide più).

IL PUNTO INTERROGATIVO ( ) ---> Indica una domanda. Anche dopo il punto di domanda la lettera diventa maiuscola (es: Dove vai ?  Dal medico.) Se vuoi saperne di più, leggi anche l'articolo Chi ha inventato il punto di domanda.

IL PUNTO ESCLAMATIVO (!) ---> Esprime un'ordine, un'emozione, un'esclamazione detta con forza (Es: Forza ! Andiamo a vincere la partita!). Anche dopo il punto esclamativo serve la lettera maiuscola.

I PUNTINI DI SOSPENSIONE ... ) ---> La norma ne prevede tre e servono per lasciare in sospeso un discorso o nelle citazioni quando, messe tra parentesi, indicano una parte mancante che non è stata riportata (es: chi vivrà vedrà ... )

E VIRGOLETTE  " "  ) ---> Indicano l'apertura e chiusura di un discorso diretto o per indicare parole o frasi riportate o dal senso particolare (es: I pitoni, per uccidere la preda, la stritolano; questi " abbracci " letali soffocano lo sfortunato animale).

LE PARENTESI TONDE  (  ) ---> Servono per isolare una parte del discorso, come un inciso o per dare informazioni dopo una frase (come l'autore alla fine di brano).

Tra le curiosità sulla punteggiatura... moderna, leggi perché è meglio non finire un messaggio di chat con il punto.

Continua a ripassare!

DISCORSO DIRETTO E DISCORSO INDIRETTO
LOCUZIONI AVVERBIALI
CONGIUNZIONI: CHE COSA SONO?

Leggi anche