Quando vogliamo esprimere un concetto che si potrà compiere solo in funzione di certe circostanze (es: io verrei a casa tua, se solo non piovesse), la lingua italiana ci mette a disposizione il modo condizionale , ossia quel modo verbale che serve per indicare delle azioni che si realizzano solo in determinate condizioni.
Es: Se vincessi la lotteria (condizione da realizzare), farei un sacco di viaggi (azione da compiere nel caso in cui la condizione si realizzi).
ATTENZIONE A NON CONFONDERE CONDIZIONALE CON IL CONGIUNTIVO :
" Se farei il cuoco, cucinerei tanta pasta"---> ERRORE!!!
In modo simile, quindi, il modo condizionale del verbo "essere" indica uno stato o un modo di essere, in relazione alla realizzazione di certe circostanze
MODO CONDIZIONALE DEL VERBO ESSERE
Presente:
IO SAREI
TU SARESTI EGLI SAREBBE NOI SAREMMO VOI SARESTE ESSI SAREBBERO PASSATO
IO SAREI STATO TU SARESTI STATO EGLI SAREBBE STATO NOI SAREMMO STATI VOI SARESTE STATI ESSI SAREBBERO STATI
L'IMPERATIVO
Il modo Imperativo (dal latino "Imperium", autorità, comando) serve invece per dare un comando perentorio (cioè che non ammette obiezioni) o per invitare o esortare qualcuno a compire un'azione
ES:
1) Muoviti!
2) Prendi il caffè
3) Forza, rimettiti in piedi e vinci la gara! Il verbo "essere" coniugato al modo imperativo si usa perlopiù per esortare qualcuno a comportarsi in un certo modo.
NON ESISTE LA PRIMA PERSONA DEL MODO IMPERATIVO. Siate cauti!
Presente:
SII (TU) SIA (EGLI) SIAMO (NOI) SIATE (VOI) SIANO (ESSI) PROSEGUI IL RIPASSO CON IL MODO CONGIUNTIVO DEL VERBO ESSERE !
di Niccolò De Rosa