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FocusJunior.itScuolaItalianoGrammaticaI gradi dell’aggettivo: positivo, comparativo e superlativo

I gradi dell’aggettivo: positivo, comparativo e superlativo

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I gradi dell’aggettivo: positivo, comparativo e superlativo
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Comprendiamo i vari modi per indicare il possesso di una certa qualità! Oggi ripasseremo insieme i gradi dell'aggettivo: positivo, comparativo e superlativo!

Gli aggettivi qualificativi, oltre a definire le qualità relative ad un elemento cui fanno riferimento, possono anche definire in quanta misura tali qualità siano presenti rispetto ad altri referenti. 

ES: Andrea è più simpatico di Alessandro---> Si indica che la qualità della simpatia è più                                   presente nel referente "Andrea", rispetto al referente "Alessandro".

I gradi dell'aggettivo quindi, servono per delineare il rapporto di qualità tra due o più elementi della frase.

Andiamo ad approfondire la questione...

I GRADI DELL'AGGETTIVO

  • GRADO POSITIVO: È l'aggettivo nella sua forma base.
    ES: BELLO, CATTIVO, BASSO, LARGO, SCURO, FORTE...
  • GRADO COMPARATIVO: Indica un paragone , un confronto, tra due elementi (il primo ed il secondo termine di paragone).

La comparazione può essere di 3 tipi:

  1. Comparativo di maggioranza: Stabilisce che il primo termine di paragone, possiede una qualità in misura maggiore rispetto al secondo termine di paragone. ES: Mio papà (1° termine di paragone) è  PIÙ ALTO di mia mamma (2° termine di paragone).
  2. Comparativo di minoranza:  Indica che il primo termine di paragone possiede una qualità in misura inferiore rispetto al secondo termine di paragone.
    ES: Maria è MENO GRANDE di Paola
  3. Comparativo di uguaglianza: Si manifesta quando entrambi i termini di paragone detengono in egual misura la qualità riportata.
    ES: Saverio è bravo a giocare a calcio TANTO QUANTO Paolo.
  • GRADO SUPERLATIVO: Indica il grado massimo di possedimento di una certa qualità
  1. Superlativo relativo: Quando un elemento della frase possiede in misura maggiore una qualità rispetto ad un gruppo di persone o di oggetti: ES: Katia è la giocatrice PIÙ FORTE DELLA SQUADRA.
  2. Superlativo assoluto: Quando un elemento della frase possiede una qualità al massimo livello, senza confronti con altri termini di paragone.
    ES: "Giacomo è INTELLIGENTISSIMO".  "La mia insegnante è ESTREMAMENTE preparata".

FONTE: "Il Quaderno delle Regole di Italiano" di Milena Catucci, La Fabbrica dei Segni Editore.

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