Bella zio: lo diciamo spesso ma non è un'espressione veramente moderna. Diciamo che è tornata di moda!
"Bella zio" esiste da tantissimi anni e, come tutti i modi di dire, ha passato fasi di moda e di oblio.
L'origine: l'espressione bella zio nasce probabilmente nei sobborghi milanesi almeno almeno 20 anni fa, e data l'origine incerta, la nuova attuale diffusione è dovuta alle canzoni, per esempio ai testi rap di artisti tipo J-ax, club Dogo o Fabri Fibra.
Cosa che ha portato questa frase a superare di slancio i confini lombardi!
Il significato: bella zio si dice quando si è d'accordo, per esempio su un appuntamento o se è stata fatta la "cosa giusta". "Zio" potrebbe essere l'equivalente italiano dell'americano "bro" (brother, fratello) un appellativo che si usa nella musica americana dei generi ghetto/rap/gangsta music.
- Esempio 1: "ci vediamo alle 4"? risposta: "bella zio". Poi si può battere il 5, unire i pugni o altri siparietti manuali (più o meno coordinati) - in caso negativo puoi rispondere: "no zio, non ci sto dentro".
- Esempio 2: "mi son comprato la nuova PS". Risposta: "bella zioooo, sei un grande!"
- Esempio 3: "non ho fatto i compiti". Risposta "bella zio, troppo sbatti" (traduzione: "hai fatto bene, troppa fatica")
Le varianti: bella zì, bella lì, bella raga, bella storia. Esiste anche "zia" per le ragazze...
L'utilizzo: è una frase che si usa fra amici perché è ultra informale e per niente elegante. In compenso è amichevole. Magari, evitate di usare "bella zio" quando siete con veri parenti, per evitare... confusioni familiari.
Al contrario di parole come per esempio petaloso, l'espressione bella zio non è riconosciuta dall'accademia della Crusca (l'Istituto nazionale per la salvaguardia e lo studio della lingua italiana) dunque... usatela con cautela!