Che caldo! Per rinfrescarmi un po' mi verso un bel bicchiere tazza di tè freddo. Anzi, no, di the. Ah, no... te. E tea? Uff... forse così suona troppo "british". Che confusione!
Te, the, tea, tè, te'... quanti modi per dire la stessa cosa: la bevanda fredda o calda che si ricava dall'infuso delle foglie di una pianta particolare, la Camellia sinensis o Thea sinensis.
COME SI SCRIVE PERÒ IN ITALIANO?
Come spiegato sul sito dell'Accademia della Crusca, "tè indica la bevanda (ed è preferibile a the e thè); te è il pronome; si possono segnalare anche le forme antiquate te' sia per 'eccoti' sia per 'tieni'".
Lo stesso vale per l'enciclopedia Treccani, secondo la quale tè con l'accento è la bevanda aromatica. Thé è la versione francese, a sua volta dal cinese t'e. Te, senza accenti, è il pronome tonico singolare maschile e femminile usato in funzione di complemento (esempio: te lo stavo giusto per domandare).
Per indicare la bevanda sono diffuse anche le grafie tea (la versione inglese) e the.
Ricapitolando:
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