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FocusJunior.itScuolaItaliano10 consigli su come scrivere un buon tema

10 consigli su come scrivere un buon tema

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10 consigli su come scrivere un buon tema
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Una focusina ha chiesto a Focus Junior consigli su come affrontare l’esame di terza media con tranquillità. Abbiamo iniziato con i nostri consigli per scrivere un buon tema

«Tra poco affronterò l’esame di terza media: come faccio a superarlo con tranquillità?» (Sofy)

Cara Sofy,
mi hai messa in crisi con la tua domanda: per cercare di risponderti e di dare qualche buon consiglio anche a tutti gli altri focusini, mi sono ritrovata... a scrivere un tema! Vediamo insieme come ho fatto, punto per punto, magari può esserti utile.

1. Leggere bene la traccia

Innanzitutto ho letto più volte la tua domanda, che era la traccia del mio “tema”. È bene non farsi prendere dall'ansia e dedicare alla lettura della traccia almeno una decina di minuti. Comprendere pienamente quello che ci viene richiesto è fondamentale per evitare uno dei rischi più frequenti, quello di “andare fuori tema”, ovvero di non centrare perfettamente l'argomento e finire per scrivere di cose che c'entrano poco o nulla.

2. Idee a ruota libera

Una volta compresa bene la tua domanda, e quindi la traccia del tema, ho fatto correre la mente “a ruota libera”. Ovvero, mi sono concessa un po' di tempo per riflettere e raccogliere tutte le idee che mi venivano in mente sull'argomento. Il nostro cervello corre veloce, salta da un'idea all'altra come una cavalletta: meglio appuntarsele su un foglio di brutta, alla rinfusa, altrimenti rischiamo poi di dimenticarcene qualcuna e sarebbe un peccato. Come fare a farsi venire in mente delle idee? Io ho pensato alla mia esperienza, ai temi che avevo fatto a scuola. Ho pensato ai consigli che i professori mi avevano dato, ai testi che ho letto sull'argomento, ai commenti trovati sul web, ai discorsi fatti con compagni di classe miei e ora dei miei figli, alle opinioni dei tanti docenti che ho intervistato per il mio lavoro e così via. In generale, per farti venire delle idee su un dato argomento cerca di raccogliere tutto quello che conosci in merito: devi pescare tra le nozioni che hai imparato a scuola ma anche tra le esperienze che hai fatto altrove. Notizie che puoi avere letto sui giornali o sul web, conversazioni con amici o adulti, fatti che ti sono accaduti, osservazioni che hai potuto fare duranteviaggi o esperienze particolari. Essere curiosi, domandare, ascoltare, leggere molto sono abitudini preziose per la vita e aiutano anche a scrivere un buon tema!

3. Le cinque doppia W

Dopo questo primo momento di libero sfogo della mente, ho riguardato le idee che avevo appuntato sul foglio di brutta per cercare di capire se non avevo tralasciato nulla di fondamentale. In questo lavoro di revisione, mi aiuta sempre un trucco giornalistico, le cinque W. Who? Chi? What? Che cosa? When? Quando? Where? Dove? Why? Perché? Sono le cinque domande fondamentali alle quali il tuo tema, qualsiasi sia l'argomento della traccia, dovrà rispondere. Fai attenzione soprattutto all'ultima domanda, perché? In generale le tracce chiedono agli studenti di argomentare, ovvero di esporre la propria opinione su un dato argomento. Ma non basta scrivere: io la penso così, o io la penso cosà. Bisogna sempre cercare di spiegare perché la pensiamo in un dato modo e non in un altro. Bisogna cioè spiegare su cosa si basa la nostra opinione: perché siamo convinti di una certa idea? Ci sono dei fatti che secondo noi dimostrano la correttezza della nostra opinione? Ci sono dei dati che possiamo portare a supporto? Ci sono esperti che hanno espresso la nostra stessa opinione e
che possiamo citare in quanto persone qualificate a esprimersi sul quel dato argomento? Un altro trucco per arricchire il proprio componimento è quello di mettersi nei panni di chi la pensa diversamente: quali opinioni diverse dalla mia su questo argomento posso menzionare? Perché sono diverse dalla mia? Su cosa basano la loro opinione le persone che la pensano diversamente da me? Perché secondo me le loro convinzioni sono infondate?

4. La scaletta per un tema ben fatto

Quando sei certa di aver appuntato in brutta tutte le idee e le informazioni che ti sono venute in mente sull'argomento, è il momento di metterle in ordine. Io faccio così: scrivo in alto su un foglio di brutta l'idea da cui voglio partire, in basso la conclusione cui voglio arrivare. Poi, in mezzo, scrivo un elenco numerato delle idee che voglio esporre, cercando di rispettare la consequenzialità: quale idea è meglio mettere prima e quale dopo, perché magari è una conseguenza? C'è qualche idea che è legata alla prima magari perché è il suo opposto? Oppure perché ne è un approfondimento, o un caso particolare? Al termine di questo lavoro, dovresti avere un elenco numerato di passaggi che, come in una catena, ti portano dal primo all'ultimo anello. Se vedi che la disposizione dell'elenco non ti soddisfa, perché qualche anello della catena è debole, qualche passaggio tra un'idea e un'altra non ti sembra molto chiaro ed evidente, allora modifica l'ordine delle idee finché il ragionamento non fila bello liscio. La scaletta è importantissima: una volta fatto questo lavoro preliminare, scrivere il tema sarà molto più semplice e veloce!

5. L'introduzione del tema

Ora passiamo alla scrittura vera e propria, allo svolgimento del tema. Noi giornalisti cerchiamo sempre di dare tutte le informazioni più importanti nelle prime cinque righe, e diciamo che, una volta scritto “l'attacco” dell'articolo, siamo già a metà dell'opera! Nello svolgimento di un tema non sempre questo è possibile, però è sempre una buona idea cercare di scrivere nell'introduzione, in maniera molto sintetica, cosa pensi di un certo argomento, come intendi argomentare il tuo pensiero, ovvero quali opinioni intendi esprimere e qual è la conclsione cui vuoi arrivare. Catturerai l'attenzione di chi lo legge, faciliterai la lettura del tema perché aiuterai il lettore a non perdere il filo del discorso e dimostrerai di avere le idee chiare!

6. Lo svolgimento

Dopo aver scritto l'introduzione, riprendi in mano la tua scaletta e cerca di svolgere approfonditamente ogni punto del tuo elenco. È importante fare attenzione al collegamento tra un punto e l'altro: cerca sempre di legare le idee tra di loro, mettendole a confronto, evidenziando se sono una la conseguenza dell'altra, oppure una l'opposto dell'altra, oppure una simile all'altra, oppure ancora se una è un'alternativa all'altra, o un approfondimento, o un esempio e così via. Tutti questi fili che legano le tue argomentazioni costituiranno la trama del tuo scritto, che risulterà piacevole a leggersi e non un “arido” elenco.

7. La conclusione

Coraggio, è quasi fatta... Fai attenzione però, la conclusione è importante e non deve essere “tirata
via”, cioè affrettata, povera, superficiale. Dovrebbe invece essere in qualche modo brillante, per lasciare nel lettore una buona impressione. Scegli con cura le parole dunque e cerca di esprimere la tua convinzione nel modo più forte, chiaro e accattivante che ti riesce.

8. Lo stile

Lo stile di scrittura dipende molto dalla traccia del tema, dall'argomento sul quale devi scrivere. È chiaro che se ti viene chiesto di scrivere una lettera a un amico adotterai uno stile molto più personale e colloquiale di quello che invece va utilizzato per commentare, ad esempio, un testo letterario. Un consiglio però va bene sempre e comunque, qualsiasi sia la tua traccia: cerca di scrivere in modo sempre pienamente comprensibile. Fai come i giornalisti, mettiti nei panni del lettore e chiediti: chi non sa nulla di questo argomento è in grado di comprendere quello che ho scritto? Se la risposta è sì, allora hai fatto un buon lavoro. In generale, evita le frasi troppo complesse, con tante subordinate: per chi legge è faticoso seguire il filo. Cerca di evitare però anche
l'errore opposto: frasi troppo brevi e distaccate, come fosse un telegramma invece che un tema! Come in tante altre cose, il consiglio migliore resta quello dato dal filosofo greco Aristotele: cerca il giusto mezzo, il punto medio tra i due estremi!

9. Grammatica e sintassi

È il momento di dedicare un po' del tempo che ci rimane a un'operazione importantissima: la rilettura del componimento. Rileggi più volte il tuo tema: inizialmente fai attenzione alla sintassi, ovvero controlla che tutte le frasi siano corrette nella loro struttura e ben collegate tra di loro. Con una seconda lettura, concentrati sulla grammatica. Ad esempio, controlla che tutti i tempi verbali siano coordinati tra loro: non puoi iniziare il componimento al presente e terminarlo al passato remoto! Controlla che soggetto e verbo siano sempre correttamente coordinati e che le preposizioni siano corrette. Guarda bene anche la punteggiatura e fai attenzione alle ripetizioni, cercando di eliminarle, ad esempio utilizzando dei sinonimi. Infine, attenzione all'ortografia.

10. Far emergere la propria personalità nel tema

L'ultimo consiglio, che è anche la conclusione del mio “tema”, è forse quello più prezioso: il tuo componimento dovrebbe certamente comprendere tutto quanto si può raccontare intorno a un determinato argomento. Ma dovrebbe anche far emergere la tua personalità: i tuoi interessi, le tue pasioni, le tue convinzioni, le tue esperienze personali, le tue riflessioni intime. Trova il coraggio di aprirti e di lasciare che attraverso lo spiraglio della scrittura brilli la luce della tua anima...

E non ti preoccupare troppo, il tema dell'esame andrà benissimo. D'altra parrte, se leggi Focus Junior e ci hai scritto per avere un consiglio, vuol dire che sei una persona curiosa e attenta: due qualità fondamentali per essere un ottimo scrittore!

In bocca al lupo cara Sofia, e tienici aggiornati.