Scrivere una lettera o un documento in inglese richiede molta attenzione. nel testo scritto infatti gli errori appaiono molto più evidenti rispetto al fluire di un discorso, dove magari qualche imprecisione può passare inosservata.
In questi casi ci si affida spesso a sempre dizionari e traduttori on-line, i quali però non riescono sempre a cavarci dall'impiccio, poiché alcuni concetti cambiano totalmente forma nel passaggio dall'italiano alla lingua di Shakespeare. Ma ora la musica potrebbe cambiare
Da qualche tempo esiste infatti uno strumento on-line diverso da tutti gli altri. Si chiama Ludwig ed è il frutto dell'ingegno di un team di giovani siciliani che hanno unito le forze per creare un traduttore decisamente più efficiente di Google Translate (le cui traduzioni, troppo letterali, spesso sono parecchio sgangherate!)
Già il nome è un chiaro manifesto dello scopo per cui Ludwig è stato creato. Si tratta infatti di un omaggio a Ludwig Wittgenstein, logico e filosofo austriaco che pronunciò la massima: «i limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo».
Ludwig è un vero motore di ricerca che si avvale del suo immenso database di frasi e termini tratti dalle più autorevoli fonti di lingua inglese (Guardian, New York Times, BBC, Forbes ecc...) per offrire soluzioni corrette a chi lo consulta.
Tutto ciò è possibile grazie ad un potentissimo algoritmo chiamato Sentence Rank che compara ciò che è stato digitato dall'utente con le migliaia di soluzioni presenti nel suo archivio: basta scrivere la frase in inglese e controllare se la propria traduzione è stata eseguita correttamente.
L'idea per realizzare Ludwig è venuta ad Antonio Rotolo, un ricercatore italiano che al momento dell'intuizione stava lavorando al Mit di Boston:
«L'inglese ormai è la lingua del mondo - ha spiegato - per ciò ho pensato fosse fondamentale che a tutti venisse data la possibilità di comunicare sullo stesso livello».
Una volta tornato in Italia, Antonio si è rivolto ai colleghi Federico Papa e Roberta Pellegrino, con i quali ha intrapreso il cammino che avrebbe portato alla nascita del traduttore.
Ludwig è nato quindi nel 2014 (grazie anche all'apporto di altri giovani brillanti: Francesco Aronica, Francesco Giacalone, Salvatore Morello e Antonio Randazzo), meritandosi anche la vittoria del premio Working Capital di Telecom Italia.