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Il congiuntivo: guida all’uso corretto

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Il congiuntivo: guida all’uso corretto

Il congiuntivo è un importante modo verbale che viene spesso usato in modo sbagliato o, addirittura, ignorato. Scopri come usarlo nel modo giusto e come evitare gli errori!

Molti di voi avranno visto in tv i film che hanno per protagonista il ragionier Fantozzi con le sue disavvenure! Forse, però, non avete notato che protagonisti di quei film sono anche i tempi e i modi verbali, spesso usati in maniera non corretta e che caratterizzano (comicamente) i personaggi. Il ragionier Filini, per esempio, fa spesso a botte con il congiuntivo quando dice: "Venghi Fantozzi! Venghi !".

Per evitare simili figuracce, ecco per voi la guida di Focus Junior per orientarsi nell'uso e nella coniugazione del congiuntivo!

I TEMPI DEL CONGIUNTIVO

Il congiuntivo ha quattro tempi, 2 semplici  (presente, imperfetto)  e 2 composti  (passato e trapassato) che si formano con gli ausiliari essere o avere + participio passato.

Il congiuntivo passato si costruisce con gli ausiliari essere o avere al presente congiuntivo + participio passato.  Esempio: io sia partito, io abbia giocato.

Il congiuntivo trapassato si costruisce con gli ausiliari essere o avere all'imperfetto congiuntivo + participio passato.  Esempio: io fossi partito, io avessi giocato.

Come si usano i tempi del congiuntivo?

Tempo presente: indica una possibilità che dipende da un verbo al presente o al futuro
Tempo imperfetto: indica una possibilità che dipende da un verbo al passato o condizionale
Tempo passato: indica una possibilità, forse già realizzata, che dipende da un verbo al presente o al futuro
Tempo trapassato: indica una possibilità, che non si è realizzata, la quale dipende da un verbo al passato

Quando si usa il congiuntivo?

Il congiuntivo può essere utilizzato in frasi indipendenti e, più spesso, in frasi dipendenti (le subordinate).

A) In frasi indipendenti il congiuntivo può esprimere:
1) Desiderio. Esempio: Carlo dice che domani ci sarà vacanza! Fosse vero!
2) Dubbio. Esempio: Chi mi avrà mandato questa lettera? Che sia stata Alessia?
3) Comando (con il Lei di cortesia). Esempio: Signor Mario, mi dia la mia penna!
4) Invito, permesso. Esempio: Entri, entri pure signora, si accomodi.

B) In frasi subordinate il congiuntivo può esprimere:
1) Un "genere" di subordinazione (indicare che la frase dipende da un'altra),
2) Un grado di "verità" inferiore al 100% (paura, dubbio, desiderio, opinione personale....).

C) In alcuni tipi di subordinate, il congiuntivo è presente perché indica sentimenti come desiderio, dubbio, paura:
1) Penso che Anna abbia mangiato la merenda (opinione personale)
2) Non sono sicuro che Anna abbia mangiato la merenda (dubbio)
3) Vorrei che Anna avesse mangiato la merenda! (desiderio)
4) Ho paura che Luisa abbia mangiato la merenda di Anna (paura)
5) Bisogna che Anna mangi subito la sua merenda!

IN GENERALE, QUANDO NELLA FRASE PRINCIPALE C'È UNA DELLE ESPRESSIONI CHE SEGUONO, LA SUBORDINATA VUOLE IL CONGIUNTIVO:

Pensare che, credere che; immaginare che; supporre che; ritenere che; augurarsi che; sperare che; temere che; preoccuparsi che; dubitare che; non sapere che; preferire che; volere che; esigere che; desiderare che; aspettare che;  attendere che; avere paura  che; non essere sicuro che; ecc....

LO STESSO DISCORSO VALE PER ALCUNE CONGIUNZIONI SUBORDINANTI COME QUELLE CHE SEGUONO, CHE  VOGLIONO IL CONGIUNTIVO
Prima che; senza che, qualsiasi; qualunque; chiunque; comunque; benché; sebbene; nonostante; affinché; a patto che; a condizione che; basta che; salvo che; a meno che...

QUI PUOI TROVARE LA CONIUGAZIONE DEL CONGIUNTIVO E SOPRATTUTTO QUELLA DEI VERBI IRREGOLARI!

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