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C'è un altro sole sulla bandiera argentina: il sole, qui disegnato, è simbolo nazionale. Dibattuta l'origine dei colori: secondo una tradizione popolare diffusa nella capitale dell'Argentina Buenos Aires, le due fasce azzurre laterali e quella bianca centrale rappresenterebbero i veli del vestito della Madonna.

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La bandiera del Belize è l'unica ad avere al suo interno delle persone disegnate: due uomini, uno armato di clava e un altro con l'ascia.

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La scelta dei colori risale ai tempi di Napoleone, che insieme agli ideali rivoluzionari esportò in Italia anche il tricolore. Nata durante la Rivoluzione francese, la bandiera della Francia unisce il bianco della monarchia a rosso e blu, colori di Parigi.

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La bandiera del Principato di Monaco è formata da due bande sovrapposte rosse e bianche, proprio come quella dell'Indonesia, che però è più lunga. Stessi colori, ma invertiti – il bianco è sopra – per la Polonia. Anche l'Austria ha una bandiera a strisce bianche e rosse, il cui significato risale ai tempi delle crociate.

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In quella del Mozambico c'è addirittura un'arma (unico caso al mondo): il kalashnikov nella bandiera – verde, nera, bianca, rossa e gialla – simboleggia la lotta per l’indipendenza. Accanto, una stella simbolo del socialismo, un libro (l’istruzione) e una zappa per ricordare le origini contadine del popolo.

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La bandiera russa trae ispirazione da quella olandese: nel 1699, dopo un viaggio in Olanda, fu lo zar Pietro il Grande a introdurre il tricolore bianco, blu e rosso, invertendo la posizione dei colori.

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Tra le più famose al mondo, la bandiera americana è formata da 13 strisce e 50 stelle: le strisce indicano le 13 colonie che diedero vita al Paese, come 50 (le stelle) sono gli attuali Stati della federazione. Quando muore un presidente, la bandiera resta a mezz'asta per 30 giorni.