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Top Secret: i luoghi proibiti nel mondo che nessuno può visitare

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La Terra è ancora piena di posti impenetrabili. Non perché remoti, ma perché le persone comuni non ci possono entrare. Eccone alcuni tra i più curiosi

Se nell'universo ci sono delle aree oscure - chiamate appunto buchi neri - che non si riescono a sbirciare nemmeno con il più potente dei telescopi, quaggiù sulla Terra ci sono dei posti così segreti che nessuno (o quasi) vi può accedere e raccontare cosa ci sia al loro interno. Ma quali sono questi luoghi proibiti? Ecco i più famosi.

ARCHIVIO SEGRETO DEL VATICANO (ITALIA)

Nel cuore di Roma, nella Città del Vaticano, c’è una biblioteca speciale: l'Archivio segreto vaticano. che vanta ben 13 secoli di storia.

Istituito nel 1612 da papa Paolo V, contiene infatti documenti dal 8° al 21° secolo, alcuni dei quali top secret. Lungo i suoi 85 km di scaffali, custodisce più di 35mila testi importantissimi come i la bolla pontificia (comunicazione ufficiale) di papa Leone X che, nel 1521, scomunicò Martin Lutero (l creatore della Chiesa protestante) oppure le trascrizioni del processo ai misteriosi Cavalieri Templari, celebrato dalla Chiesa nel 14° secolo.

L’Archivio segreto vaticano però non è un luogo del tutto impenetrabile, visto che in 400 anni di esistenza molti cardinali ne hanno percorso i corridoi. Ma è un posto in cui è comunque difficilissimo entrare. Solo studiosi qualificati possono sperare di camminare in quelle sale. Prima, però, devono elencare i loro titoli accademici, dire il motivo della visita, mostrare una lettera di presentazione di un istituto di ricerche storiche e infine... sperare che la loro domanda venga accolta.

AREA 51 (U.S.A)

A circa 150 km a nord della città di Las Vegas (Nevada, Usa) si trova una delle basi militari più note e, nello stesso tempo, più segrete del mondo: l'Area 51. È più estesa della Sardegna ma nessun civile può entrarci o fotografarla, pena l’arresto immediato, la condanna a 1 anno di prigione e 4.500 euro di multa.

È così segreta che il governo degli Usa ne ha ammesso l’esistenza solo nel 2003: 48 anni dopo la costruzione.

Gli appassionati di Ufo dicono che l'Area 51 ospiti i resti di un disco volante e di un alieno precipitati nel 1947 a Roswell, nel Nuovo Messico. Non è vero ma è un fatto che, dagli Anni ’50 del secolo scorso, nell'Area 51 vengono collaudati arma- menti segreti. Per esempio l’aereo-spia U-2 che, quando i satelliti ancora non esistevano, volava ad altissima quota per spiare l’Unione Sovietica.

DEPOSITO GLOBALE DI SEMENTI (NORVEGIA)

Il “Deposito globale di sementi delle isole Svalbard” (Svalbard Global Seed Vault) si trova sull’isola di Spitsbergen, ad appena 1.200 km dal Polo Nord. Dal 2008 il deposito protegge dalle catastrofi naturali  (inondazioni o siccità) o umane (le guerre) 250 milioni di varietà di semi fondamentali per la vita sulla Terra. Per esempio i cereali (frumento, riso e mais), i frutti (la mela e la noce di cocco), i tuberi (la patata) e le verdure.

Il deposito, a prova di terremoto e di bomba atomica, è stato scavato 120 metri dentro una montagna sempre coperta di ghiaccio: il freddo polare delle Svalbard conserverà per migliaia di anni gli speciali pacchetti pieni semi.

É difficilissimo entrare. Non solo perché non c’è nessuno che apra la porta ma, soprattutto, perché la sicurezza è degna di una banca. E i permessi per visitarlo sono dati solo a pochi ricercatori o a selezionatori di semi.

SANTUARIO D'ISE (GIAPPONE)

l Grande Santuario di Ise è il più sacro dei templi della religione shintoista giapponese. Costruito intorno all’anno 690 d.C., è formato da oltre un centinaio di templi dedicati ad Amaterasu, la dea del Sole.

Nel tempio pare sia conservato uno degli oggetti più preziosi per i giapponesi: lo specchio sacro di Amaterasu, usato nientemeno che dal primo imperatore giapponese attorno al 600 a.C. Non lo si sa per certo perché, nel Grande Santuario, può entrare una sola sacerdotessa (secondo la tradizione deve essere parente della famiglia reale giapponese). E così i cittadini giapponesi, come i visitatori stranieri, vedono solo il tetto di paglia.

Un’altra cosa strana è che per seguire il precetto scintoista di “morte e rinascita”, il Santuario di Ise viene demolito e ricostruito ogni 20 anni: le prossime demolizione e ricostruzione avverranno nel 2033.

ISOLA DI NORTH SENTINEL (INDIA)

North Sentinel è un posto da evitare a tutti i costi. Infatti, su quest’isoletta di appena 75 kmq dell’arcipelago delle Andamane (nell’Oceano India-o), gli abitanti sono molto ostili e detestano tutti gli estranei.

Qualche visitatore non ha voluto ascoltare i suggerimenti di starsene alla larga ed è stato convinto a... fare dietro-front con tiri di lance e frecce. Gli indigeni di quest’isola, appartengono a una tribù africana arrivata forse a North Sentinel addirittura 60 mila anni fa e che, ancora oggi, vive del tutto separata dal mondo moderno.

I sentinelesi, pochissimo conosciuti e studiati per via del loro pessimo carattere, sono cacciatori e raccoglitori (non coltivano i campi) e vivono in villaggi di capanne nella fitta foresta che ricopre l’isola. Nel 1964 il governo indiano l’ha dichiarata zona proibita: a chiunque è vietato avvicinarsi a meno di tre miglia dalla spiaggia.

I PAESI... INESISTENTI

Otre ai luoghi impenetrabili, nel mondo ci sono almeno 25 nazioni "fantasma", posti i cui abitanti li hanno proclamati Stati indipendenti ma che nessun altro, o pochissimi, riconoscono.

Il Principato di Sealand, piattaforma militare di 4 kmq nel Canale della Manica, è uno Stato solo per la famiglia Bates, che l’ha occupata nel 1967. Il Principato di Seborga, invece, paesino ligure di circa 300 abitanti vicino a Bordighera, si definisce “monarchia indipendente dall’Italia”.

Ci sono poi vere bizzarrie come l’Akhzivland, di fatto un tratto di spiaggia di Israele che ha come inno nazionale il rumore delle onde! Altra assurdità è l’Azawad, una regione del Mali che, nel 2012, si è auto-dichiarata nazione in diretta tv e web.

Caso ben diverso per il Tibet (Asia), che è invece una vera nazione ma il mondo non la riconosce per non avere problemi con la Cina, che l’ha invasa nel 1950. Il capo tibetano, il Dalai Lama, vive in esilio in India.

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