A scuola si copia, e tanto! Le ricerche, infatti, dimostrano che quasi due studenti su tre, quando possono, allungano l'occhio verso il vicino di banco o verso i propri appunti.
Gli allievi di ogni età hanno i propri metodi per copiare e ci sono alunni più o meno portati alla... sbirciatina facile. Tenete conto che, in media, copiano "spesso" o "qualche volta" circa il 69 per cento dei ragazzi e il 60 per cento delle ragazze. È l'alta percentuale di un comportamento di cui i professori sono a conoscenza e su cui spesso chiudono un occhio. Infatti, i professori lasciano correre più facilmente se si sbirciano i propri appunti che non se si disturba il compagno per copiare.
Eh sì, perché è tipico degli studenti pensare di averla fatta franca e sentirsi furbi perché non ci si è fatti scoprire.
Copiare non è corretto, lo sappiamo, ma la lotta tra professore e studenti dura dai tempi dei tempi e non si può fermare. Anche i prof sono stati ragazzi e sanno perfettamente che quell'astuccio sul banco, in posizione strategica, non è lì solo per avere a portata di mano tutte le penne possibili, bensì è la cassaforte dei bigliettini. Per non parlare del vocabolario!
Anche il più distratto degli osservatori sa che se durante una verifica guardate in basso muovendo la testa, non è perché avete un torcicollo improvviso ma perché, probabilmente, state leggendo qualcosa sotto il banco.
Lo stesso vale per i bigliettini: non esiste un... metal detector per i bigliettini ma di certo, nella loro carriera, i vostri insegnanti hanno estratto... dai piedi e dalle maniche dei loro alunni interi rotoli di micro-papiri.
A volte “copiare” potrebbe essere giusto. Per esempio quando si vogliono citare delle fonti in un tema. L'importante è dire che non si tratta di un ragionamento autonomo ma del pensiero di Tizio o di Caio.
In ogni caso, qualunque sia la vostra opinione sul copiare, sappiate che lo fate senza aprire i libri per studiare il risultato sarà sempre modesto, perché non sarete mai davvero autonomi nel vostro ragionamento. E ricordate, comunque, che è sempre meglio farcela da soli!