Doppia? Che incubo! Esistono regole precise che ci dicono quando può verificarsi un raddoppiamento di consonante e quando no. Serve un po' di memoria:
Quando le consonanti NON raddoppiano
La consonante " b " NON raddoppia mai nelle parole che terminano in -bile. La sillaba -zio NON vuole mai la doppia "zz"!!! (Es: razione, rimozione...Anche se nel parlato la zeta viene pronunciata con maggior forza, questa non va MAI scritta con la doppia). La consonante " q " raddoppia solo nella parola " soqquadro ". Altrimenti, MAI! La consonante " g " NON raddoppia mai davanti a -ione. (Es: stagione).
Le consonanti invece raddoppiano SEMPRE in questi casi:
La " z " si scrive sempre doppia nelle forme -ozzo , -uzzo , -izzare e i loro derivati (es: pazzo, razzia, aizzare...). Nelle parole composte , l'iniziale della seconda parola raddoppia: Es: Da + prima ---> Dapprima Sopra + vivere ---> Sopravvivere.
Fonte: M.Catucci, "Il Quaderno delle Regole di Italiano", Fabbrica dei segni Editore.
RIGUARDATI ANCHE LE REGOLE BASE DELLA Q !
CON FOCUS SI IMPARA DIVERTENDOSI!
Scritto da Niccolò De Rosa