Vi piacerebbe fare i politici da grandi per migliorare la vostra città? Se la risposta è sì non dovete aspettare, c’è un modo per riuscirci anche adesso. Si tratta del consiglio comunale dei ragazzi, un organo molto simile a quello degli adulti.
Ogni città, infatti, elegge un proprio consiglio comunale che ha il potere di controllare l’operato del sindaco e di contribuire alla formazione delle leggi cittadine. Da qualche anno molti comuni italiani hanno deciso di dare voce a voi ragazzi per favorire una collaborazione tra le scuole e l’amministrazione della città. Vediamo come funziona…
Nasce a New York, negli Stati Uniti, il 20 novembre 1989, quando è stata firmata da 196 Stati di tutto il mondo la “convenzione sui diritti del fanciullo”. Quest’ultima, che è stata recepita con una legge italiana, oltre a fissare i principi fondamentali per la crescita dei bambini, promuove anche la partecipazione nelle istituzioni (gli organi politici che permettono il funzionamento dello stato) da parte dei più piccoli.
È composto da ragazzi come voi che vengono nominati in ogni scuola che partecipa al progetto per diventare i rappresentanti dei propri compagni di classe.
Possono essere eletti nel consiglio comunale dei ragazzi gli studenti delle scuole medie e quelli degli ultimi due anni della scuola primaria. Ogni quarta e quinta elementare, infatti, può eleggere un consigliere. I tre anni delle medie, invece, eleggono per ogni classe due consiglieri. Il voto avviene scrivendo su una scheda il nome dei due candidati che preferite e che pensate siano i migliori per rappresentarvi. Se ci dovessero essere casi di parità, come nella politica dei grandi, si procede al ballottaggio, cioè uno spareggio durante il quale si deve scegliere uno tra i due candidati più votati.
Il consiglio comunale dei Ragazzi può proporre delle iniziative e dare dei giudizi sui problemi che riguardano la gestione della città, soprattutto per quanto riguarda il mondo della scuola ma anche lo sport e gli spettacoli culturali. Tra i compiti dei consiglieri c’è anche quello di eleggere il sindaco dei ragazzi , che avrà il compito di rapportarsi direttamente con il suo equivalente “più vecchio”.
Dopo l'elezione del sindaco, il consiglio si riunisce dopo circa un mese per eleggere il Presidente e il Segretario. In questi casi possono essere eletti anche i bambini delle elementari dei primi tre anni. Per riuscire a sviluppare al meglio il loro lavoro, il consiglio viene aiutato da un adulto che ha il compito di permettere ai ragazzi di migliorare il paese anche attraverso una somma di denaro che viene messa a disposizione dal comune. Contribuire al miglioramento della propria città è un compito di tutti, anche il vostro, quindi non perdete tempo e informatevi se anche la vostra scuola aderisce a questa iniziativa!!