Le vacanze sono appena iniziate e in molti si stanno godendo il meritato riposo dopo un lungo anno scolastico. Tra tuffi in piscina e pomeriggi al parco, però, è il caso di cominciare a pensare sin da subito ai compiti per le vacanze. Tanti di voi, quando si mettono davanti al quaderno degli esercizi, alla prima difficoltà, hanno l’abitudine di chiedere subito aiuto ai genitori o ai fratelli più grandi. Così facendo i compiti diventano meno faticosi e più facili da fare al momento ma alla lunga rischiate di non migliorare e di rimanere indietro.
Lo dicono gli americani
Secondo uno studio americano The Broken Compass: Parental Involvement With Children’s Education, quando fate i compiti è meglio farli da soli e farsi aiutare il meno possibile. Ovviamente va esclusa del tutto l’ipotesi che qualcun altro li faccia per voi. Molti studenti, soprattutto durante le vacanze estive, si ritrovano a svolgere la maggior parte dei compiti negli ultimi giorni prima del suono della campanella del nuovo anno scolastico. Così, dovendosi sbrigare, ricorrono al generoso aiuto dei parenti ma in questo modo imparano ben poco.
Sbagliando si impara
Se qualcun altro fa i compiti al posto vostro, rinunciate alla funzione più importante degli esercizi, ossia imparare. Al momento avrete più tempo libero per giocare e divertirvi, ma alla lunga sarete costretti a perderne molto di più per mettervi in pari ed evitare una bocciatura. Secondo gli studiosi, fare gli esercizi da soli vi insegna ad accettare la fatica per raggiungere un obiettivo. Inoltre mettervi alla prova vi permette di sbagliare e poi imparare dai vostri errori. Solo sbagliando, infatti, ci si rende conto se si ha bisogno di approfondire un certo argomento. Prima, però, bisogna aver fatto fatica sul libro. Ricordate che nessuna materia è impossibile, bisogna avere solo un po’ di pazienza.
Un aiuto intelligente
Questo non significa che non dovete mai chiedere aiuto a genitori o fratelli. Dopo aver provato in tutti i modi a svolgere un esercizio siete autorizzati a chiedere una mano per farvi spiegare un modo per risolvere il problema. Attenzione, però, chi vi aiuta non deve fare i compiti al vostro posto, dovrete essere sempre voi ad avere la penna in mano. Un buon modo per svolgere gli esercizi senza annoiarsi troppo è organizzare dei gruppi di studio. Invitare a casa i compagni di classe può essere molto utile perché quando sarete difronte a una difficoltà potrete aiutarvi a vicenda e insieme arrivare alla soluzione. D’altronde l’unione fa la forza!