Come si fa a studiare bene anche quando si è stanchi e la testa continua ad andarsene altrove? Purtroppo, anche quando proprio non ci va, compiti e esami rimangono parte importante del “lavoro” da studente e dunque bisogna raccogliere tutta la buona volontà e cercare un modo per concentrarsi.
Difficile dare delle indicazioni generali per suggerire un metodo di studio che sia valido per tutti, tuttavia grazie alla dottoressa Serena Costa, Psicologa dell’Infanzia, abbiamo stilato una lista di consigli che potrà tornare utile per provare a trovare il vostro metodo.
1 - STUDIARE È BELLO
«Studiare con metodo significa avere un insieme coordinato di strategie. Ma prima di tutto è necessario avere un’idea di studio positiva: pensate a cosa vi serve lo studio, cioè per crescere e migliorare. Capite cosa vi piace dello studio, come vi può servire. Vedetelo anche come una sfida rispetto alle vostre capacità».
2 - ORGANIZZATE E STABILITE LE PRIORITÀ
«Una delle cose più importanti da fare è senza dubbio organizzare il proprio studio: capite quali compiti sapete svolgere più velocemente e quali invece vi richiedono più tempo e fate una tabella di marcia che consideri anche i vostri impegni extrascolastici, come lo sport, gli amici, la passeggiata con i genitori, la lettura di un libro di piacere. Con una buona organizzazione, sarete anche in grado di anticiparvi qualche compito e lasciarvi del tempo libero magari nel corso del weekend».
3 - TENETE IL DIARIO E GLI APPUNTI IN ORDINE
«Per poter organizzare bene i compiti o un esame è necessario avere un diario in cui appuntare tutte le cose da fare. State attenti in classe quando l’insegnante vi assegna le pagine da studiare e gli esercizi da completare, così a casa sarà davvero più semplice iniziare a studiare. Inoltre, se siete disordinati in classe, appena rientrati dedicate del tempo a mettere in ordine gli appunti e a non lasciare fogli sparsi dentro lo zaino!».
4 - TROVATE IL POSTO GIUSTO
«Trovare il posto giusto per studiare vi aiuterà a non distrarvi e a concentrarvi. Non ci sono regole precise, ma è preferibile pensare ad un luogo tranquillo, ben illuminato, comodo e spazioso per disporre i libri e gli altri strumenti necessari».
5 - STABILITE QUANDO E QUANTO STUDIARE
«Capite se vi aiuta fare una pausa appena tornati da scuola o se preferite mettervi subito al lavoro sui compiti. Ad ogni modo, quando vi sentite stanchi e confusi, mettete in pausa il lavoro e concedetevi ad esempio una merenda: è inutile rimanere a leggere pagine e pagine senza la giusta carica, rischierete solo di perdere del tempo: ritrovate quindi la concentrazione!».
6 - GESTITE LE EMOZIONI NEGATIVE
«Anche gestire le emozioni negative fa parte del pacchetto per avere un buon metodo di studio. Non fatevi abbattere da un brutto voto pensando che lo studio non serve a nulla: magari basterà cambiare qualcosa nel vostro metodo, organizzare meglio i compiti, prestare maggiore attenzione in classe. Se vi concentrate solo sulla sconfitta sarà invece più difficile riuscire bene la prossima volta».
7 - SOTTOLINEATE E RIASSUMETE
«Sottolineare con colori o evidenziatori il libro di testo per mettere in risalto le cose più importanti, riassumere i concetti da imparare per averli sempre a portata di mano, ripetere ad alta voce o ad un genitore la lezione imparata: sono tante le strategie che potete provare per massimizzare il vostro studio. Provateli e trovate quello che più vi piace, vi diverte e vi aiuta a ricordare meglio le cose studiate. Se avete tempo e siete curiosi potete ad esempio approfondire ed integrare gli argomenti con una ricerca in biblioteca o al computer. In ogni caso, è importante ascoltare gli insegnanti in classe durante la lezione: questo vi aiuterà, dandovi l’opportunità di arrivare a casa avendo in parte già appreso le cose da studiare».
Fonti:
Dottoressa Serena Costa (www.serenacosta.it - FB Connettiti alla psicologia)