L'ora di mettersi a studiare è arrivata, meglio farlo in modo efficiente così poi puoi uscire con i tuoi amici o fare altro. Per aiutarti abbiamo trovato 7 trucchetti “provati” dagli scienziati per imparare ciò che si sta leggendo con facilità. L’ottavo, invece, te lo diamo noi: cerca di appassionarti a quello che leggi e ascolti. Se c’è la passione, tutto diventa più facile. Persino studiare.
1 - DATTI DEGLI OBIETTIVI
Il “metodo pomodoro”, ideato dallo studente italiano Francesco Cirillo, consiste nell’utilizzare un timer da cucina (nel suo caso, era a forma di pomodoro, da qui il nome) per tenere il tempo: 25 minuti di studio, 5 di pausa. Più pomodori “conquisterai”, più sarai stimolato a lavorare per raggiungerne altri.
2 - EVITA LE DISTRAZIONI
Quando studi, lascia stare smartphone e computer (con TikTok, Instagram e simili). Prova i software che “bloccano” chat e messaggi per un tempo stabilito: per esempio , per esempio Cold Turkey per pc e Selfcontrol per Mac. Oppure su smartphone usa semplicemente le modalità “silenzioso” o “aerea”.
3 - LEGGI AD ALTA VOCE
In questo modo, secondo una ricerca del Department of Psychology della University of Waterloo, Ontario (Canada), il tuo cervello “registra” le informazioni in due modi, visivo e auditivo. Leggere ad alta voce inoltre prepara già all'esposizione orale, perché mentre leggiamo, ascoltiamo anche il nostro tono di voce.
4 - SCRIVI A MANO
Prendere appunti con penna o matita, piuttosto che col pc, è importante per ricordare di più. Lo ha dimostrato uno studio del 2010 coordinato tra l’Università di Stavange, in Norvegia, e l’Université de la Mediterranée (Francia). Se arricchisci gli appunti con disegni e scritte colorate (come nelle mappe mentali) ancora meglio!
5 - DIVIDI IL LAVORO IN "CAPITOLI"
Uno studio del Department of Anatomy and Neurobiology dell’University of California (Usa) ha dimostrato che studiare pochi dati alla volta, facendo alla fine una verifica di quello che ti ricordi, aumenta la tua capacità di memorizzazione.
6 - METTITI ALLA PROVA
Testare subito le proprie conoscenze (facendoti interrogare dai tuoi famigliari o magari da un amico, via webcam) rafforza le capacità di memorizzazione: lo dice uno studio della Washington University di St. Louis (Usa).
7 - RIPASSA VELOCEMENTE PRIMA DI ANDARE A DORMIRE
Una ricerca dell’Harvard Medical School di Boston (Usa) ha dimostrato che il cervello, durante il sonno, potenzia le informazioni appena ricevute. Ma non studiare quando sei già a letto: stimolare l’attività cerebrale prima di addormentarsi compromette il sonno!
Chi meglio di un campione di memoria può dare consigli utili per... memorizzare? Ecco i trucchi di Matteo Salvo, International Master of Memory ai campionati mondiali di memoria ed esperto di mappe mentali (le trovi anche su matteosalvo.com).
«Per italiano, storia, geografia e scienze prova a usare le mappe mentali, cioè riassunti visivi dei concetti raggruppati con parole-chiave. Per memorizzare un nuovo termine in inglese, invece, sono utili le associazioni di immagini».
Per ricordarti eye (occhio), ad esempio, pensa a qualcuno che ti mette qualcosa nell’occhio e a te che dici “ahi” (che è il modo in cui si pronuncia eye).